Ranieri: “Non abbandono la nave. La contestazione? E’ una prova d’amore dei tifosi”

 Genoa-Roma: la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della gara di Marassi:

CONTESTAZIONE “Vorrei fosse una manifestazione pacifica. E’ giusto contestare. Dopo la Juventus c’è stato il pareggio di Brescia e poi le 2 sconfitte consecutive. Penso sia una manifestazione d’amore. I tifosi vogliono capire. Staimo anche giocando male, ma onestamente quella con il Brescia, la splendida partita contro l’Inter, non sono scusanti sono fatti concreti. A volte sostenere le tre punte, la squadra non riesce a sopperire. Contro lo Shakhtar, scusate, penso che la squadra abbia fatto una grossissima partita, ma i ragazzi ce l’hanno messa tutta. E’ un periodo che ci va male. Gli errori li facciamo. Loro sono stati bravi e fortunati, vi ricordo che c’è stata doppia deviazione. La contestazione può influenzare? Spero in amniera positiva”.

Ranieri: ”Pronto a farmi da parte se il problema sono io”

 Da Repubblica.it:

Il futuro è oggi. Mentre il cda di Roma 2000 si riunisce in un vertice operativo per valutare la documentazione ricevuta dal gruppo Usa di DiBenedetto, a Roma arriva lo Shakthar. Proprio mentre le acque della contestazione, dell’insoddisfazione, della polemica agitano Trigoria e i suoi “abitanti”, alimentando le incognite su ciò che attende la squadra. “Stiamo attraversando una situazione delicatissima – ammette Ranieri se mi chiedete se qualcosa può influire, risultati, rinnovi, società… tutto influisce”.

L’arringa di Ranieri: “Oggi parlo io…”

 Claudio Ranieri: parola alla difesa. Nella frase iniziale della conferenza stampa del tecnico giallorosso, alla vigila della sfida contro il Bologna, c’è la sintesi del suo pensiero dopo tutte le critiche e le polemiche scatenate dalla falsa partenza della Roma: “Oggi parlo io”. Ha esordito così il mister di Testaccio nella sala di Trigoria, non accettando le domande dei giornalisti presenti e prendendosela con la critica dei giorni passati sulla querelle che ha visto protagonista l’allenatore e il capitano Francesco Totti, all’indomani della sconfitta in terra tedesca contro il Bayern Monaco: “Vorrei dire la mia realtà, sapete che sono stato sempre leale in tutto e per tutto. Ho letto che Totti era contro di me, cose più assurde non possono essere state scritte. Ho un rapporto leale e sincero con tutti i giocatori, figuriamoci con il mio capitano; figuriamoci con chi è una vita che sta qua, che ha subito mille infortuni per la sua squadra, io che sono romano e romanista non lo capisco”.

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