Da Il Tempo:
Strade infine divise, complice anche la severità di qualche tecnico, avvilito dai disagi nella gestione di uno spogliatoio avvelenato dai capricci. Tante, in seguito, le opportunità di ritrovarlo in campo, però su opposti fronti, quel duo che aveva deliziato il popolo romanista con giocate gratificate dalle cinque stelle dell’alta qualità. Opportunità che proprio Cassano, per contingenze precise, ma forse anche per qualche personale riluttanza, aveva puntualmente eluso, e che si ripropone per il posticipo domenicale: quando la Roma, lanciata dai risultati, ma non ancora da un gioco convincente, andrà a Marassi per affrontare la Sampdoria, che il recente crollo in verticale non ha reso meno temibile.
E’ l’anno dei Mondiali. Serve “cautela“. Juan non vuole correre rischi. Ma assicura che sta bene e deve solo recuperare il ritmo partita. In un’intervista al sito brasiliano Globoesporte, il centrale ha spiegato la sostituzione di Siena: “Sono uscito nel secondo tempo perché ero stanco, ma era naturale poiché era parecchio tempo che non giocavo ed anche per il viaggio di ritorno in Italia dopo l’impegno con la nazionale“.