Sei milioni di euro di ingaggio. Quindi tre, da gennaio alla fine del campionato. Togliete un milione ancora, bontà del Bayern Monaco. Considerate un’ulteriore limatina di cinquecentomila euro (sconticino del giocatore) e capirete perché Luca Toni è in cima alla lista dei papabili centravanti della Roma. A conti fatti, l’ex attaccante della Fiorentina costerebbe alla società di Trigoria appena 1,5 milioni (per il prestito fino a giugno). Tutto torna, non solo le “sottrazioni”: da una parte la smania dei tedeschi di disfarsene, dall’altra quella di Toni di rientrare in Italia. “Ha scelto un certo comportamento, non ha rispettato le nostre aspettative. E siamo arrivati a questo punto“, sono le ultime parole di benservito che Van Gaal ha spedito alla punta dalle colonne del Corriere dello Sport.
Rummenigge: “Toni vuole rimanere a Roma”
Ieri lo spavento in seguito alle parole di Beckenbauer “Toni