Carlo Verdone, in occasione del debutto del film “Io, loro e Lara”, nelle sale dal 5 gennaio prossimo, ha parlato della sua ultima fatica cinematografica, di Roma e della sua passione per i colori giallorossi: «L’amore per questa squadra nasce come per tutti i bambini, sui banchi di scuola delle elementari, con la raccolta delle figurine, quando si faceva la raccolta delle figurine Panini. Poi naturalmente diventi della squadra per cui tifa la maggior parte dei bambini. C’erano molti romanisti e mi fecero diventare romanista i ragazzini che ci tenevano molto a compilare sull’album Panini la squadra della Roma, che disegnavano sul quaderno il gol della Roma. All’epoca non si vedevano le partite su Sky, continuamente, in duretta e differita. Non c’era diretta gol. Facevano vedere di sera un tempo di una partita. Ci si ricordava il gol e lo si rifaceva sul quaderno. Poi chiaramente la prima volta che vai allo stadio e già avevi una simpatia è fatta. Diventi romanista perché qualcuno ti ha portato in Curva Sud a vedere la partita.
Laura Chiatti: “Fidanzata ma non con De Rossi”
Pareva essere la coppia dell’estate: era bastata una frase pronunciata