Da Il Romanista:
«Domani sposto lo spettacolo così che alle 18.30 mi posso piazzare davanta lla tv con tutta la compagnia».
L’anticipo dell’orario del derby ha stravolto i programmi domenicali di Lando Fiorini. La pomeridiana sarebbe andata a coincidere con la partita più attesa e quindi si cambia tutto. No problem, per la Roma questo e altro. E intanto la tensione sale.
«Il derby è teso per natura, stavolta anche di più. Anche se loro potrebbero pure stare calmi, perché in fin dei conti sono quasi salvi. Gli abbiamo dato una mano noi battendo l’Atalanta. Ma, chi capisce di pallone più di me, dice che il derby è una partita diversa dalle altre».
La Roma ha più da perdere.
«Sì, ma nell’aria c’è qualcosa di particolare, perché si sta materializzando qualcosa che nessuno si aspettava. Questa situazione ha un sapore speciale».
I tifosi in città sembrano vivere una silenziosa attesa.
«E’ normale, c’è un po’ di paura. E’ come quando corteggi una donna e c’hai paura a farti avanti perché è troppo bella. E poi magariallafinescoprichepureleinonvedel’orachetifaiavanti. Come dice Ranieri, il curvone è passato ma c’è ancora da affrontare il rettilineo finale e spesso si possono fare gli incidenti anche in rettilineo. Andiamo avanti cauti ma, se per loro è la partita della vita, lo è anche per noi. Quindi…».
Quindi niente paura della Lazio e neanche dell’Inter.
«Certo sarebbe bello dargli una bella lezione a quel Mourinho che è così antipatico».
Magari lo fa apposta a fare l’antipatico.