Cesare Prandelli non ha convocato Antonio Cassano per la sfida amichevole di mercoledì prossimo tra Italia-Romania. L’esclusione, ha affermato il commissario tecnico della Nazionale, è legata a un rispetto formale nei confronti della Sampdoria e del suo presidente, Riccardo Garrone, che ha deciso di mettere fuori rosa FantAntonio. Lo stesso Prandelli, tuttavia, ribadisce che non ha alcuna intenzione di abbandonare Cassano: “L’ho sentito dispiaciuto, ma non lo considero perso, ha solo bisogno di tornare a giocare con continuità. Il giocatore, come si dice da anni, va aiutato. Per il massimo rispetto della Sampdoria e del suo Presidente non siamo voluti entrare in polemica e quindi ho deciso di non convocarlo. Cassano si è reso conto di aver creato una complicazione per il nostro progetto in nazionale, non potrò dare continuità alla mia idea, speriamo di poter rivedere il progetto in primavera.
Lo stato d’animo di Cesare Prandelli rispetto agli avvenimenti di Genova che hanno impedito lo svolgimento della partita tra Italia-Serbia. Nel racconto del giorno dopo, il Ct azzurro rende pubblica all’Asca tutta la paura avuta nel corso delle fasi concitate: “Quando ho visto gli ultras che provavano a sfondare la vetrata e la gente che scappava terrorizzata, ho avuto davvero paura. In situazioni del genere, basta poco per trasformare tutto in tragedia.