Francesco Totti prende parte alla sessione pomeridiana di allenamento, Simone Perrotta si ferma a metà seduta e, dopo un consulto con i medici, preferisce non rischiare e rientra negli spogliatoi per un presunto problema muscolare. Il pomeriggio di Trigoria mostra una Roma ovviamente rimaneggiata (Euro 2012 la causa principale) con la defezione aggiuntiva di Marco Cassetti. Claudio Ranieri opta per la partitella in famiglia sotto gli occhi vigili del trio composto da Bruno Conti, Daniele Pradè e Gianpaolo Montali. Due squadre a contrapporsi: i Rossi (Pena, Loria, Cicinho, Juan, Castellini, Pizarro, Brighi, Perrotta, Totti, Baptista, Menez) e i Verdi (Doni, Antunes, Simplicio, Rosi e qualche calciatore della Primavera).
L’appello della società giallorossa, dopo la gara contro l’Inter, è chiaro e inequivocabile: “Tutti a Bari”, dove i capitolini saranno impegnati nella prossima di campionato. Da La Gazzetta dello Sport:
Inter-Sampdoria raccontata da Il Corriere dello Sport con tanto di attenzione alle fasi cruciali del match: le due espulsioni dell’Inter (Samuel e Cordoba), la “panolada” del Meazza che protesta sventolando carta igienica bianca dopo l’ammonizione per simulazione di Eto’o e Josè Mourinho con tanto di simbolo inequivocabile. Incrocia le braccia a indicare le manette, quasi che qualcuno abbia deciso di frenare i dogni interisti. L’articolo: