Nuovo Stadio Roma, che bufera

 L’articolo della Gazzetta dello Sport, relativo allo Stadio Franco Sensi:

Lo scontro tra Beni Cul­turali (ieri perfino il ministro Bondi è sceso in campo: «Non conosco il progetto, sono stupi­to ») e Comune e Regione (Ale­manno ha detto tes tuale: «È inaccettabile che si alzi questo o quell’esponente politico per dire pregiudizialmente ‘no’») è nato da un equivoco: quando il sottosegretario Francesco Giro ha visto Alemanno e Marrazzo al fianco della Sensi, copresen­tatori dello stadio, molto più di semplici invitati, ha pensato che il progetto fosse in stato avanzato e fosse passato sopra la sua testa.

Catania-Roma: rassegna stampa

La prestazione di Catania. Una riflessione inevitabile che porta verso la ressegna stampa del dopo gara. I giornali, tendenzialmente, infieriscono rispetto ad una prestazione incolore, salvata in extremis dalla rete di Daniele De Rossi. Una Roma effettivamente brutta, un passo indietro rispetto alle ultime prove. Un primo tempo da dormita generale, nel quale gli avversari sono riusciti non solo a segnare ma pure a conservare il pallino del gioco. Ripresa dagli stessi toni, non fosse per la rete che ha evitato il k.o.

Lo ha detto subito Claudio Ranieri. Che, unica nota lieta, conserva la striscia positiva fin qui collezionata in campionato, dove è ancora imbattuto. Il Corriere dello Sport nella sua prima pagina è durissimo. Si legge:

“Oltre allo stadio, pensiamo a costruire la squadra”.

Roma-Fiorentina 3-1: rassegna stampa

Brutta in Coppa e bella in campionato: il doppio volto della Roma che a Basilea sembrava una squadra senza alcuno stimolo e improvvisamente, contro la Fiorentina, ritrova motivazioni, grinta e carattere, non ha lasciato indifferenti i maggiori organi di stampa.

Il tema ricorrente sulle prime pagine dei quotidiani – sportivi e non – è ovviamente questo, oltre al fatto che lo sfogo e la ferma posizione di Claudio Ranieri in conferenza stampa (“Voglio vedere l’ABC del calcio”) ha dato frutti insperati e altamente positivi.

Fiorentina k.o. dopo una frazione, la Roma ha fatto quello che sa fare mandando al tappeto i viola dopo solo un tempo con l’apporto decisivo dei due elementi di maggior spicco: Francesco Totti e  Daniele De Rossi.

Vucinic, Ranieri conta su di te

Mirko Vucinic, ovvero uno dei calciatori che, se di fatto deve ancora cominciare il campionato per via di una condizione fisica non ottimale, potrebbe garantire un apporto decisivo per sterzare in maniera positiva.

Causa intervento al menisco, l’estate del montenegrino è trascorsa senza la possibilità di una preparazione ben strutturata: solo una rete al Gent, finora, e pochi minuti contro la Juventus. La Gazzetta dello Sport, in un articolo che ci è piaciuto, sprona il talento di Vucinic che – a detta della Gazza – a questo punto, ha bisogno di esplodere in maniera definitiva: a 27 anni, ci sono tutti i presupposti per garantire quell’elemento che l’attaccante non è ancora riuscito a mostrare, ovvero la continuità.

“Faccio affidamento sul tuo talento e sulle tue reti per riprendere il posto che ci compete”:

Lotito su Totti: “Il rinnovo? Ho una visione diversa”

 Claudio Lotito, un fiume in piena. Il patron della Lazio, in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha toccato più di un tema che merita di essere ripreso e lo ha fatto nel modo che oramai gli è più consono: issandosi, cioè, a modello ed esempio per il resto del calcio italiano.

Il Lotito di sempre: sicuro al punto da rasentare la sfrontatezza. Il presidente ha cominciato col dire che la Juventus, prossimo avversario della Lazio, si può battere anche senza l’apporto di Zarate (che dovrà rinunciare all’incontro) per poi abbandonarsi ad una replica che i tifosi biancocelesti non apprezzeranno affatto. In risposta, infatti, alla frase di Paolo Di Canio – il quale aveva detto che le due Coppe vinte recentemente dalla Lazio sono arrivate per un colpo di fortuna, ndr – Lotito ha replicato in maniera secca:

“Si vede che mandandolo via abbiamo risolto i problemi legati alla sfortuna”.

Tutto qui?

Roma-Inter, scambio Menez-Burdisso: ne vale la pena?

Ancora rassegna stampa, in questo torrido Ferragosto che lascia pochi spunti di approfondimento per notizie che – a poche ore dall’esordio di campionato – vanno prese con le pinze e valutate per quello che sono.

Cioè, ancora voci da appurare. Stando a quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport, infatti, il già ventilato passaggio in giallorosso di Nicolas Burdisso potrebbe implicare per la Roma la cessione temporanea di Jeremy Menez, che finirebbe proprio nelle fila nerazzurre. Pare infatti che la dirigenza di via Durini, alla ricerca di un trequartista che ispiri il gioco della formazione di Mourinho, sia intenzionata a discutere del francese e a proporlo quale pedina di scambio per la cessione di Burdisso.

“Roma, la vera delusione della serie A”, parola di Zdenek Zeman

Zdenek Zeman. E in due parole, un nome e un cognome, è racchiuso tutto. Accade poche volte di trovarsi di fronte a personaggi che riescono nell’impresa di farsi amare o odiare, senza alcuna possibilità all’indifferenza. Uno di questi è proprio Zeman, allenatore al quale da sempre è stato unanimemente riconosciuta una schiettezza fuori del comune. Proprio il suo essere diretto e privo di filtri di sorta, piace enormemente o non piace affatto. Zeman conosce bene la piazza romana (avendo allenato sia la Lazio, dal 1994 al 1997, che la Roma, dal 1997 al 1999) anche se ha chiuso entrambe le esperienze con due esoneri.

Il boemo, a cui è succeduto Fabio Capello sulla panchina della Roma, aveva chiuso le stagioni alla corte di Sensi con un crescendo di risultati e di gioco che avevano visto la squadra giallorossa finire le tre stagioni con Zeman rispettivamente al quattordicesimo, quarto e quinto posto.

Manuel Almunia mette le mani avanti:”Totti è il miglior giocatore d’Europa”

E’ una sana rivalità sportiva, è la paura anzi è il rispetto dell’avversario, che in questo caso si chiama Roma ed ha una potenza evocativa che va oltre il significato calcistico, a far riscaldare i motori a Manuel Almunia portiere dell’Arsenal .

Intervistato alla Gazzetta dello sport, il numero uno spagnolo dimostra di conoscere bene i giallorossi e ribadisce ciò che da queste parti sappiamo bene:” La Roma è un’ottima squadra, con un’organizzazione tattica ottima al livello di gioco.”

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