Dall’incubo al sogno in 45 minuti

 Dal Corriere della Sera:

Ai tempi dell’oratorio capitava che, con un solo biglietto, ti facessero vedere due film. Di solito, uno era a sfondo religioso e uno di avventura. Per esempio, «Marcellino pane e vino» prima e «Viaggio al centro della Terra» poi. Lo stesso è capitato ieri sera ai tifosi della Roma, impazziti di gioia alla fine di una partita che, nel primo tempo, aveva fatto venire i peggiori pensieri possibili. Rimontare da 0-2 a 3-2, in Champions League, è comunque un’impresa.

Quando Ribery disse: “Totti il vero fenomeno”

 Dal Romanista:

Lo sarebbe stato comunque, ma senza il capitano van Bommel (per lui problema al ginocchio), Badstuber, Olic, Robben, Klose e Schweinsteiger, sarà Franck Ribery il volto del Bayern Monaco. Nei suoi tratti non belli ma pieni di talento è racchiusa l’immagine dei vice campioni d’Europa, costretti a fare a meno del loro giocatore più fantasioso per questo primo scorcio di stagione. Rientrato da poco dopo l’infortunio alla caviglia, ha giocato in campionato 20 minuti contro il Norimberga e dieci in più contro il Leverkusen.

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