«Se sono in nazionale è merito del lavoro che faccio da quando sono a Roma». Jeremy Menez lancia messaggi d’amore alla sua squadra anche da Clairefontaine dove è in ritiro con la Francia in vista delle sfide contro Bielorussia e Bosnia per la qualificazione a Euro 2012. Lì si aspettano molto da lui, esattamente come a Roma. Jerry adesso si sente pronto ad affrontare tutte le sfide che questa stagione gli presenterà davanti. Contro Inter e Cesena non è stato stellare, ma ha comunque dimostrato di essere più pronto rispetto al passato. Più maturo. Ed è lui stesso a confermarlo: «Ho preso coscienza di certe cose. Mi rimetto in discussione tutti i giorni – ha spiegato ai giornalisti transalpini che gli chiedevano il motivo del suo arrivo in ritardo a certi livelli -. Mi sento meglio a livello di testa.
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