Claudio Ranieri e Daniele Pradè a bordo campo parlottano fitto fitto. Il direttore sportivo giallorosso e il mister, ieri pomeriggio a Riscone, hanno avuto un colloquio piuttosto lungo. Pradé ha chiesto informazioni su questi primi giorni di lavoro, Ranieri gliene ha chieste altre sul mercato. Burdisso sì, ma non solo. Perché l’arrivo dell’argentino (e anche di un vice Riise) dipende molto dai «colpi in uscita» per dirla alla Spalletti.
Daniele Pradè
Mexes-Roma: prove di rinnovo
Prove di rinnovo tra Philippe Mexes e la Roma. Lo aveva lasciato intendere la società qualche tempo fa che durante il ritiro di Riscone si sarebbero gettate le basi per discutere il rinnovo del contratto del francese, che scade il 30 giugno del prossimo anno. E pare che i primi contatti, informali, ci siano già stati tra il giocatore e la dirigenza giallorossa. Nei prossimi giorni, probabilmente sabato o domenica, dovrebbe arrivare in ritiro il direttore sportivo giallorosso Pradè, e quella potrebbe essere l’occasione giusta per approfondire alcuni discorsi solamente accennati finora. Proprio il primo giorno di ritiro qui a Riscone, Mexes ha tranquillizzato i tifosi giallorossi dicendo che non andrà mai alla Juventus, mettendo fine alle voci che da Torino facevano circolare sul suo conto.
Cerci: sondaggio della Fiorentina
Prima di poter comprare, la Roma deve necessariamente fare cassa. All’interno della squadra ci sono un paio di situazioni da dover risolvere quanto prima. Il primo candidato a lasciare la Capitale è Alessio Cerci. Il Thierry Henry di Valmontone non accetta di rinnovare il contratto (scadenza 2011) alle cifre proposte dalla società. Il Bari, su suggerimento di Ventura che lo ha allenato a Pisa, gli fa una corte spietata ma la piazza pugliese sembra essere una destinazione poco gradita al ragazzo.
Burdisso: Pradè attende una risposta da Branca
Dal Romanista: L’Inter non si fa viva. La Roma e
Cicinho, Baptista, Doni: bloccano il mercato
Dal Corriere dello Sport:
Nei prossimi giorni è previsto un nuovo contatto tra la Roma e l’Inter per Burdisso. Ma formalmente il direttore sportivo giallorosso, Daniele Pradè, aspetta che il dirigente del l’area tecnica dell’Inter, Marco Branca, dia una risposta all’offerta presentata la scorsa settimana. La Roma può aumentar a di mezzo milione, non di più. A cinque milioni e mezzo, con l’aiuto dell’argentino, la società giallorossa conta di chiudere l’operazione.
Baldi: “Sceicco? Roma e l’Italia non sono appetibili”
Dal Romanista:
«Gli sceicchi? Se fosse arrivato o se arriverà veramente uno che garantirà la continuità per una grande Roma, la Sensi non avrebbe fatto e non farà resistenza. Se ancora non ci sono, è un problema di piazza. Roma, e l’Italia in generale, non è appetibile». Michele Baldi, 56 anni, consigliere d’amministrazione dell’As Roma e leader del “Movimento per Roma“, sposta l’attenzione dal dito alla luna. «Allarghiamo il discorso. Guardiamo la realtà italiana».
Perché? Se dei capitali stranieri non si sono mai interessati all’As Roma, il problema non è l’As Roma. Finanziariamente e burocraticamente, Londra è avanti anni luce rispetto a noi. Purtroppo.
Burdisso, questione di ore
Dal Corriere dello Sport:
Roma aspetta Nicolas Burdisso, ormai è questione di giorni. Tra lunedì 26 o martedì 27 il difensore argentino sarà in Italia, a meno che non raggiunga l’Inter, in partenza domenica per gli Stati Uniti. Il giocatore vorrebbe evitare di arrivare a questo punto ed è più facile che giovedì 29 sia a Milano per le visite mediche se ancora non si sarà sbloccata la situazione. Ma Daniele Pradè e Marco Branca hanno un nuovo appuntamento per questa settimana e le distanze dovrebbero essere colmate. La Roma può salire a cinque milioni e mezzo, contando di convincere l’Inter che in caso di un braccio di ferro rischierebbe di perdere l’argentino a parametro zero. Burdisso infatti ha il contratto in scadenza nel 2011 e un’opzione per il rinnovo di un anno inserito in una scrittura privata che il giocatore può esercitare unilateralmente. Mexes si giocherà il posto con Juan e l’argentino, manca da definire il quarto. Ci sono Andreolli e Loria ma dovrebbero partire.
Roma – Burdisso: Pradè ha detto 4,5 milioni più bonus
Questa la proposta odierna di Daniele Pradè, in seguito all’ennesimo
Mercato Roma: il nodo è Burdisso
Dal Corriere della Sera:
Tutto ruota intorno a Nicolas Burdisso, l’unico rinforzo richiesto da Ranieri per la nuova stagione. Alla Roma mancherebbe anche un esterno sinistro difensivo, ma per il momento se ne può fare a meno. La priorità è l’argentino, che è stato uno dei protagonisti dell’ottima stagione scorsa. L’Inter sembra ferma sulle sue posizioni, ha chiesto dieci milioni per arrivare a sette, otto. La Roma parte da quattro per arrivare al massimo a sei. E’ un gioco delle parti che si trascinerà ancora per qualche settimana, fino a quando Burdisso rientrerà in Italia e incontrerà il dirigente dell’Inter Branca. Il ds della Roma, Pradè è a Milano, ma fino a ieri non aveva visto il collega nerazzurro. Forse lo vedrà oggi.
Burdisso: la trattativa è lunga
Dal Romanista:
Pradè oggi sarà a Milano. Contrariamente alle indiscrezioni che circolavano ieri sul web, però, il nostro direttore sportivo non ha in agenda alcun incontro con Hidalgo. Anzi, è da un po’ che il manager di Burdisso non si sente con la dirigenza romanista. Sembra sparito. Calma, questo non significa che la trattativa per riportare Nicolas alla base, cioè a Trigoria, si sia arenata. La Roma ci lavora su. Ma ci vuole tempo. Strategie. A Trigoria non hanno mai mollato il difensore e il difensore, sebbene sia ancora in vacanza, non ha mai mollato la Roma. La società giallorossa conta proprio sul legame che si è creato tra Nicolas e il resto della squadra (oltre che con la Curva Sud, di cui pare che il difensore si sia innamorato) per piazzare l’affondo decisivo. Il tormentone estivo potrebbe avere fine qualora Burdisso decidesse di forzare la mano.
Telenovela-Burdisso: altra puntata. Mexes non prolunga?
Da DNews:
Nuova puntata oggi della telenovela Burdisso: il direttore sportivo della Roma Daniele Pradé sarà a Milano per incontrare il direttore tecnico dell’Inter Marco Branca e cercare un accordo per la permanenza in giallorosso del difensore argentino. I nerazzurri chiedono 10 milioni, la Roma ne offre molto meno ma indiscrezioni delle ultime ore dicono che l’accordo, considerando la volontà di Burdisso di restare in giallorosso, si farà. Le due società si verranno incontro a una cifra intorno ai 6,5-7 milioni per la cessione definitiva di Burdisso alla Roma.
Roma: Maldonado costa 1,5 milioni
Dal Corriere dello Sport:
Un milione e mezzo. Questa, al centesimo, è stata la risposta che la Roma si è sentita dare nel momento in cui ha chiesto il prezzo di Juan. L’altro, l’esterno sinistro del Flamengo, un passato sfortunato in Europa, conseguenza di un grave infortunio subìto con la maglia dell’Arsenal. Uno sproposito, a pensarci bene. Non tanto per il valore del giocatore, quanto per il fatto che il mancino andrà in scadenza di contratto il prossimo trentuno dicembre, cinque mesi e costo zero, tutto il mercato a disposizione visto che è in possesso di un passaporto da campione del mondo (spagnolo).
Burdisso: Pradè-Branca, la telenovela continua
Dal Tempo:
Tre giorni a Milano. Il pretesto del viaggio del ds romanista Daniele Pradè, la cui partenza è fissata per oggi, è l’assemblea straordinaria di Lega di domani, ma il vero motivo resta un altro: l’occasione, dopo la fumata molto grigia del primo appuntamento, per incontrare di nuovo l’Inter e trovare una soluzione per Burdisso. Ufficialmente non c’è ancora una data e un’ora del nuovo vertice. La precedente puntata, con i 10 milioni richiesti da Branca e i 3,5 offerti da Pradè, finì con un nulla di fatto, la prossima chi lo sa. Potrebbe essere un altro appuntamento interlocutorio come il punto di svolta verso il lieto fine della telenovela di mercato più seguita dell’estate giallorossa.
Ranieri ribadisce l’importanza di Burdisso
Da Leggo:
«State sereni, andrà tutto bene». Rosella Sensi, nel primo giorno di scuola a Trigoria prova a tranquillizzare un ambiente che tranquillo non può essere. Fra tecnici e giocatori si accavallano preoccupazioni sul futuro di una squadra che appena due mesi fa sfiorava lo scudetto e che ora si ritrova addirittura senza una presidenza. La Sensi ha salutato i giocatori, soffermandosi particolarmente con Totti (alla 19ª stagione in giallorosso) e Adriano, che con il capitano ha già stretto un bel rapporto. Poi si è fermata a discutere a lungo con dirigenti e allenatore. Oltre due ore di colloquio per confermare l’organigramma societario: da Gian Paolo Montali a Daniele Pradè, con particolari rassicurazioni a Bruno Conti che più di tutti aveva manifestato alcune perplessità.

