Lazio-Inter: Lotito vuole punti, Ledesma “ma anche no”

 Vincere. Non per forza. Il botta e risposta di Claudio Lotito e Cristian Ledesma arriva a poche ore di distanza. A parlare per primo della prossima gara è il centrocampista biancoceleste che – forse ancora negli occhi il capovolgimento repentino dell’ulimo derby, i pollici versi di Totti, lo scherzo del tifo giallorosso che ha tempestato Formello di immagini raffiguranti il gesto del Capitano – s’è affidato alle pagine del proprio sito. Lazio-Inter? Per vincere. Ma anche no, dice Ledesma, pungolato da un tifoso che gli scrive per chiedere la sconfitta della squadra per “salvare” una stagione. La replica dell’argentino è ambigua: “Oggi è un grande lunedì” dice a mo’ di saluto, prima di fiondarsi nel giudizio sulla sfida contro i nerazzurri. “Sicuramente sarà una bella partita, noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, poi come sempre si può vincere o meno“.

Derby: Totti pollice non verso la squalifica

 Da Il Corriere della Sera:

Francesco Totti non rischia una squalifica, per il pollice verso fatto verso la sua curva però con obiettivo la Lazio, ma una forte multa. Dovrebbe essere questa, oggi, la decisione del Giudice sportivo, che si occuperà anche dello sgambetto di Radu a Perrotta, voltato di spalle e a partita già finita. Il romeno rischia uno stop di tre giornate con la prova tv, ma se il giudice Tosel non dovesse trovare nel gesto caratteri di «violenza» potrebbe anche cavarsela senza danni. Di routine saranno le squalifiche di Ledesma, espulso e già diffidato (2 o 3 giornate) e di Kolarov, diffidato e ammonito (una giornata).

Ledesma, la Roma ha contattato il procuratore

 Da Il Tempo:

Incredibile ma vero, il retroscena che non t’aspetti, ma è proprio così e Lotito non sarà certo felice di sapere che un dirigente della Roma ha contattato il procuratore del calciatore. Il tentativo è fallito per due motivi: il rifiuto del regista argentino che si sente ormai laziale dopo quattro anni con la maglia biancoceleste addosso e il verdetto del lodo che ha tolto ogni speranza al club giallorosso. Siamo a metà gennaio e la telefonata di un importante dirigente romanista è fin troppo chiara. In sostanza la Roma chiede informazioni sulla situazione contrattuale del giocatore, se ci siano certezze sull’esito del lodo di fine mese e se ci sia una disponibilità di massima ad attraversare il Tevere.

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