Roma-Inter: la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida contro i nerazzurri dell’Olimpico.
VERSO L’INTER – “Posso dire di aver ritrovato la Roma che tanto bene ha fatto negli anni precedenti. E’ un momento difficile per la Roma, l’Inter sta bene. L’Inter ha cambiato allenatore ma la struttura è la stessa. Temo di più il fatto che l’Inter è una corazzata, noi siamo in convalescenza e andiamo a incontrare una grande squadra. Avevo già rivisto la Roma tignosa, compatta determinata. Nello spogliatoio ho visto la squadra ancora più coesa. Questo mi fa essere sereno, perchè vedo che squadra e società stanno con me. Sono determinato a portare avanti il mio lavoro”.
Conferenza stampa Roma-Inter
Inter, Mourinho: “Roma, romanisti, non volete la pace? Fatti vostri”
Josè Mourinho nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Inter. Tra una battuta e un’insinuazione, le parole del portoghese che precedono la finale di Coppa italia sono una sottile polemica. Su accusa. Su polemica.
STRISCIONE LAZIO-INTER. “I tifosi della Lazio mi hanno dedicato uno striscione? Non parlo del campionato, sono qui per parlare di coppa Italia“.
VIRTU’ ROMA. “La qualità dei giocatori. Due anni fa hanno giocato contro l’Inter fino alla fine. L’anno scorso non tanto, ma ogni volta che giocavamo contro, anche con risultati positivi, ho sentito il potenziale della squadra, giocavano un calcio di qualità. Non pensavamo potessero essere in lotta per lo scudetto, erano dietro. Ma era logico lottassero tra le prime tre. Vittoria dopo vittoria hanno approfittato di un periodo che mi ha fatto smettere di andare in conferenza stampa e si sono avvicinati. Quando abbiamo pareggiato con la Fiorentina sono andati in testa. Stagione bella per loro. In finale di Coppa Italia, in casa, cosa unica nel mondo. Nessuno gioca la finale di Coppa nel proprio stadio. In Uefa peccato, potevano arrivare in fondo, non era difficile come competizione. La Roma ha avuto una partita negativa col Panathinaikos, ma hanno fatto una stagione fantastica e i tifosono sempre vicini alla squadra. La società sa lavorare bene“.
ROSELLA SENSI. “Non è un dramma. Se si lavora bene e si dà il massimo non è una vergogna. La differenza tra vincere e non vincere è piccola. Se arrivi a trenta punti dal titolo è una cosa. Se lotti no. Vergogna è rubare. Chi ha la fortuna di nascere in una culla d’oro non deve mancare di rispetto. Noi abbiamo lavorato tutta la vita per essere in una culla d’oro. Non dico che meritiamo rispetto. Io esigo rispetto. Può essere presidentessa, dottoressa, nata in una culla d’oro ma deve avere rispetto dei ragazzi e della squadra. Non merito rispetto. Esigo rispetto“.
TURN OVER. “Non possiamo fare scelte. Domenica abbiamo giocato con la stessa squadra che ha giocato col Barcellona. Sneijder lo abbiamo rischiato e non giocherà domani. Abbiamo perso Lucio che non ci sarà. Domani non facciamo scelte. Non risparmiamo giocatori per Madrid. Sono quattro partite importanti, tutte. Se vinciamo tre titoli è storico. Se vinciamo uno o due è bello. Se non ne vinciamo nessuno va bene lo stesso. Noi giochiamo tre volte la settimana mentre altri si preparano per una partita a settimana”.
Ranieri: “Roma, orgogliosi di giocare contro l’Inter”
Conferenza stampa della vigilia (finale Coppa Italia, Roma-Inter, mercoledì 5 maggio ore 20.45 stadio Olimpico) per Claudio Ranieri dai locali del Fulvio Bernardini.
LAZIO-INTER. “Non dirò nulla. C’è la finale, parliamo di quella. Rappresenta la fine di un percorso iniziato tra mille difficoltà. Ma la squadra ha saputo reagire, diventando tutt’uno col suo pubblico. Roma e Inter, protagoniste del campionato, si giocano la finale. Non ci sono favorite. L’Inter è forte, ma la Roma ha dimostrato la sua forza. Ce la giochiamo 50 e 50. Vinca il migliore“.
ROMA-INTER. “La Roma dopo la vittoria dello scudetto ha rivisto i propri piani, si è scoperta saggia nel cercare giocatori giusti a prezzi giusti. Moratti invece è una vita che spende ed è giusto raccolga una parte delle soddisfazioni che merita. Complimenti alla Roma per la politica che è costretta a mettere in atto. Altri sono stati ridimensionati dopo Calciopoli. Sarà una sfida tra due protagoniste. L’Inter vince da quattro anni lo scudetto, sta facendo benissimo in Champions e sono molto contento che in finale c’è una formazione italiana. Siamo contenti e orgogliosi di poter affrontare una squadra così in una finale di Coppa Italia“.
PRESSIONI. “Non dobbiamo fare la remontada. È una finale, dobbiamo giocare il nostro calcio. Non vedo tensione… c’è la tensione giusta, è gara secca, vinca il migliore. Sappiamo la forza dell’Inter, è una corazzata, ma le difficoltà ci piacciono“.