Dal Corriere dello Sport:
Rabbia Juve. Non te l’aspetti. Beppe Marotta denuncia «l’arbitraggio larga mente insufficiente» mentre i replay legitti mano il rigore assegnato da Rizzoli, decisivo per il pari giallorosso. «Siamo risentiti – tuona l’amministratore delegato bianconero -,affrontiamo tante vicissitudini, giochiamo bene nonostante gli infortuni, e poi eccoci qui, pieni di dubbi sulle valutazioni del diret tore di gara. L’intervento che ha procurato il rigore è lo stesso di Boateng in Milan-Palermo: chiediamo uniformità di giudizio, non ci va di pareggiare in questo modo».
BUON SENSO – Un mani inevitabile, secondo Marotta: «Come faceva Pepe a non proteggersi? Era di spalle, il tiro era forte, ravvicinato. Basta conoscere un po’ di biomeccanica per sapere che è impossibile non sollevare il gomito». Ma oltre al “come”, brucia il “quando”: «La punizione è stata fi schiata a dieci secondi dalla fine del primo tempo, vi ricordo che esiste anche il buon senso». Non si ferma, il dirigente bianconero: sfila tra taccuini e mircofoni ripetendo, arricchendo la sua verità.