Adriano: “A Roma per orgoglio non per soldi”

 Dal Romanista:

 L’Imperatore Adriano si riprende l’Italia. «Torno in Italia non per soldi ma per orgoglio. Ci ho giocato sette stagioni e mi mancava qualcosa per cancellare il modo brutto in cui me ne sono andato. Volevo avere di nuovo l’occasione di mostrare agli italiani il mio calcio. Glielo dovevo e ho deciso di tornare di comune accordo con mia nonna e mia madre. Ora sono felice, torno nella città degli imperatori».

Roma-Adriano: un Imperatore alla conquista della Città Eterna

 Dal Corriere della Sera

Intesa raggiunta: non ha ancora firmato ma è questione di giorni. Adriano Leite Ribeiro può considerarsi il primo colpo della Roma della stagione, anche se l’ufficializzazione dell’accordo che lo legherà ai colori giallorossi per i prossimi tre anni è rimandata. Alla seconda settimana di giugno, probabilmente tra il 7 e il 12, quando l’Imperatore sbarcherà nella capitale per perfezionare gli ultimi dettagli della trattativa e poi sottoporsi alle visite mediche. Nella commossa conferenza d’addio al Flamengo Adriano ha parlato chiaramente di una nuova sfida: «Mi mancava qualcosa per cancellare ciò che ho fatto in Italia. Dovevo tornare, anche per una questione di rispetto, di orgoglio e non per soldi. Questa scelta è stata ben ponderata con la mia famiglia e sono molto felice. Sono della Roma al 90%».

Si pensa a uno scambio Motta-Molinaro. Il sogno rimane Ebouè

 Ecco come il Romanista fotografa il mercato giallorosso: 

Oltre a Simplicio, Adriano e ad un portiere, servono almeno due esterni bassi: dando per scontata la conferma di Cassetti, che prolungherà il suo contratto per una stagione, a destra il sogno si chiama Ebouè. L’ivoriano naturalizzato belga gioca nell’Arsenal, e per caratteristiche fisiche e tecniche sarebbe un rinforzo importantissimo per Ranieri. Poi serve un vice-Riise, e il nome buono potrebbe essere quello di Christian Molinaro. L’esterno sinistro, il cui cartellino è ancora di proprietà della Juventus, si è rigenerato dopo sei mesi allo Stoccarda. La sua avventura a Torino si può dire conclusa e Ranieri lo stima tantissimo da quando lo ha allenato alla Juventus.

Adriano, i tifosi a Trigoria: “Ranieri saprà gestirlo”

 Dal Romanista:

La grande festa a Trigoria deve ancora iniziare. Non sono neanche le 13 e 30 quando i primi tifosi cominciano ad arrivare. Qualcuno va al bar di fronte al Bernardini, qualcun altro compra panino e birra dai chioschetti che sono sistemati a piazzale Dino Viola. Mentre si cerca di capire come andrà il pomeriggio, l’argomento è uno solo: Adriano. In molti hanno i giornali e leggono tutti i dettagli del viaggio di Pradé in Brasile. Passa Salvatore Scaglia, team manager giallorosso, e un ragazzo gli fa: «Quando ce lo portate l’Imperatore?».

Adriano, Nela: “Proviamoci”. Pruzzo: “Troppi rischi”

 Dalla Gazzetta dello Sport

Ma cosa pensano addetti ai lavori e la famosa «ggente» dell’operazione-Adriano? Piace o non piace? Vale la pena scommettere su un giocatore che ha un grande talento, ma ha anche un debole per la birra e le belle ragazze? Nelle radio private, dopo lo scetticismo iniziale, sentimento prevalente è quello di «proviamoci, perché se la scommessa riesce può essere un grande colpo, non c’è paragone tra i nomi che circolano e Adriano».  Perché no? Sebino Nela è un moderato sostenitore del partito «massì, rischiamo»: «Il talento di Adriano non si discute. Ha grandi qualità, è uno che vede la porta e non dovrebbe pagare il prezzo dell’inserimento perché conosce benissimo il calcio italiano. Il problema è quello, inutile girarci intorno: cosa succederebbe, se dovesse cedere alla sua fragilità? La Roma deve tutelarsi in questa direzione, e non solo preparando un contratto con le famose clausole. Credo che la Roma debba creare una rete di protezione per evitare che Adriano ceda nuovamente alle sue debolezze. Di più: un sostegno importante, anche psicologico, potrebbe aiutarlo a superare una volta per tutte le sue problematiche. Se Adriano torna a fare Adriano, ci sarà da divertirsi, altrimenti la Roma avrà perso una scommessa, ma vista com’è la situazione economica, vale la pena rischiare».

Roma-Adriano: oggi la risposta dell’Imperatore

 Dal Corriere della Sera:

La Roma è a un passo da Adriano. Rio de Janeiro è stata teatro di colloqui e incontri fino alla tarda serata di ieri, aspettando la fumata bianca. La missione giallorossa per portare l’ex centravanti dell’Inter nella Capitale è entrata nel vivo tra il direttore sportivo Daniele Pradè, il manager Gilmar Rinaldi, e il suo partner italiano Roberto Calenda. Le prossime ore diranno la parola definitiva sul buon esito del negoziato, che la Roma vuole chiudere rapidamente anche per evitare lo stallo dovuto a un possibile inserimento di altre pretendenti.

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