Finale Roma-Inter: Taddei, cuore e corsa

 Da Il Romanista:

C’è poco da salvare nella Roma di ieri sera. Troppi giocatori fuori forma o troppo nervosi per giocare al livello di tutta la stagione. Solo in pochi sono riusciti a mantenere la giusta lucidità. Tra questi ci sono senza dubbio Taddei e Perrotta, oltre a Juan e in parte Burdisso. Che l’argentino avesse qualche motivazione in più rispetto agli avversari lo si è capito dopo appena trenta secondi di gioco. Un’entrata decisa su Sneijder che ha costretto l’olandese a lasciare il campo dopo appena cinque minuti, poi un duello senza esclusione di colpi con Balotelli che lo ha visto sempre vincitore ma anche ammonito dopo pochi minuti. Per questo alla fine del primo tempo Ranieri ha deciso di toglierlo, per non rischiare di giocare in dieci. Al suo posto è entrato Motta, che è andato meglio rispetto alle ultime uscite. Aiutato nel suo compito dalla grande partita di Rodrigo Taddei, che come al solito si è sdoppiato in fase difensiva e in quella offensiva.

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