Roma finale Coppa Italia: 2006/07. Ancora l’Inter prima dell’ottavo trionfo

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 Anche quest’anno, per la quinta volta nelle ultime sei edizioni, la finale di Coppa Italia vedrà contro Roma e Inter. E per il terzo anno consecutivo, l’atto conclusivo della coppa nazionale, si terrà allo stadio Olimpico di Roma, con i giallorossi che quindi avranno dalla loro, il vantaggio di giocare di fronte al pubblico amico. Inoltre, nella scorsa edizione, Roma-Inter si incontrarono nei quarti di finale, stabilendo un vero e proprio record: nelle ultime sei edizioni infatti, le due squadre si sono sempre incontrate. Sarebbe, in caso di successo, la doppia cifra: negli ultimi giorni, si è avanzata l’ipotesi che il club capitolino – in caso di vittoria il prossimo 5 maggio – possa chiedere alla Federcalcio l’istituzione di una speciale stellina color argento, che rappresenti le 10 Coppa Italia vinte. Di come sia maturato il nono tragiardo, abbiamo già detto mentre la penultima vittoria della Roma in Coppa Italia, risale all’edizione 2006-2007, la cinquantanovesima della manifestazione, che iniziò il 19 agosto 2006 e terminò con la doppia finale – andata il 9 maggio allo stadio Olimpico, ritorno il 17 maggio allo stadio San Siro – in cui la squadra giallorossa riuscì a mettere in mostra 180’ di calcio champagne e a chiudere ogni discorso già nella prima delle due gare, quella casalinga, grazie a un punteggio tennistico che difficilmente si sarebbe potuto ribaltare. La vittoria del 2007 fece seguito alla delusione dell’anno prima, quando i capitolini dovettero cedere l’onore delle armi.

Con il successo del 2007, la Roma posiziono la sua ottava coppa Italia nella bacheca del club. Nell’edizione 2006-2007, la Roma entrò nel tabellone della competizione a partire dagli ottavi di finale, come del resto avvenne per tutte le altre big. Ma il cammino fu lineare fin dalla prima gara: doppio confronto contro la Triestina con vittoria esterna per 1-2 e successo casalingo (2-0, gol di Virga e Montella) che mettesse a tacere ogni velleità avversaria. Qualificazione ai quarti ottenuta e abbinamento con il Parma, che avrebbe giocato il ritorno tra le mura amiche del Tardini. Nella prima sfida, il terreno dell’Olimpico sorrise ai giallorossi che riuscirono a imporsi (seppur di misura) per 2-1 in virtù delle reti di  Mancini e Totti (tra primo e secondo tempo) cui fece seguito il gol che dimezzava lo svantaggio Ducale. Un ritorno di fuoco, visto che ogni discorso relativo al passaggio del turno rimaneva apertissimo: è il 17 gennaio, 90’ in cui accade di tutto – compresa la rimonta capitolina del doppio vantaggio ducale firmato da Muslimovic. Sono De Rossi e Pizarro a scongiurare i supplementari e fissare il risultato su un felicissimo 2-2. Che portò dritto in semifinale. Di fronte, il Milan di Kakà e Inzaghi. A San Siro, prima gara, si chiude con il secondo 2-2- consecutivo della squadra allenata da Luciano Spalletti: a Oliveira e Inzaghi replicano Perrotta e Pizarro. Quattro gol nel primo tempo, la ripresa offre meno emozioni. Il ritorno – stadio Olimpico – lo si gioca il primo febbraio. Nei prmi 18’ Gilardino replica al vantaggio di Mancini, poi sono ancora Perrotta e Pizarro a mettere in rete i due palloni della vittoria. Si va in finale. Contro l’Inter che si è sbarazzata della Sampdoria (0-3 al Marassi, 0-0 al Meazza). Sono i nerazzurri di Roberto Mancini, Adriano, Crespo e Figo. Ma la Roma – a quel punto, in quella fase della stagione – è talmente motivata e in forma che ai nerazzurri tocca incassare (all’andata) una batosta mica da ridere. Finisce 6-2 per i capitolini. Lo score recita questo: 1′ Totti (R), 5′ De Rossi (R), 16′ Perrotta (R), 20′ Crespo (I), 30′ Mancini (R), 54′ Panucci (R), 56′ Crespo (I), 89′ Panucci (R). Il ritorno è una formalità ma l’esodo di tifo giallorosso verso Milano – diverse migliaia – contribuisce a rendere il 17 maggio 2007 un giorno di festa. Nonostante la sconfitta della Roma – che perde sul campo per 2 reti a 1 in virtù dei gol di Crespo, Cruz e Perrotta – sono i tifosi giunti dalla capitale a impossessarsi – per una sera almeno – dello stadio Meazza e cantarci dentro fino alla raucedine. E’ l’ottava Coppa Italia della storia della Roma.


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