Roma-Cagliari: le interviste dei protagonisti

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Roma-Cagliari: tutte le interviste dei protagonisti:

 David Pizarro, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato a Sky Sport e alla Rai: “Siamo abituati a soffrire e l’abbiamo fatto anche oggi. Ce la giocheremo fino all’ultimo perché questa gente se lo merita. All’inizio non eravamo invitati a fare parte di un campionato così per come avevamo iniziato. Poi con l’arrivo di Ranieri le cose son migliorate e siamo contenti di poter lottare con una grande squadra come l’Inter. Loro avevano 14 punti di vantaggio, ora abbiamo due punti di distacco. Comunque vada a finire siamo contenti di aver dato noia all’Inter in questo campionato. Dicono che i miracoli esistono, speriamo che accada per la Roma. L’importante è che dobbiamo finire bene questo campionato. Adesso andiamo a Verona. Totti che smette a fine stagione? Non credo proprio, il capitano sta qui. E comunque basta con i moralismi, in questo ambiente non è il caso di farli, perchè certe cose possono capitare a tutti. Lo scudetto? È difficile, naturalmente ma noi ci dobbiamo credere. Abbiamo cercato la vittoria fino alla fine. Quando ha segnato il Chievo ce ne siamo accorti dal boato dello stadio. Abbiamo giocato un grande campionato. Siamo contenti di aver dato noia fino alla fine ad una squadra fortissima come l’Inter. Ora pensiamo a vincere con il Chievo”. Rosella Sensi, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato dell’incontro alle radio:“Un grandissimo campionato che finisce domenica prossima, un grazie a tutta la squadra perchè davvero lo meritano. Totti con i figli? Questa è la Roma, noi non lanciamo mai polemiche, le raccogliamo semmai. Francesco ha riconosciuto l’errore ma penso che ci sia una retorica anche verbale che può essere più volenta. Mourinho? Io tra poco vado a dormire nella mia culla d’oro se mi consentite, non voglio rispondere a nessuno, oggi sono contenta”.


 John Arne Riise, nel dopo gara di Cagliari-Roma, a Roma Channel: “Manca ancora una partita, per me però il campionato è finito visto che ero diffidato e sono stato ammonito. Ora dopo il campionato mi aspetta la Nazionale. Abbiamo fatto un gran torneo. Adesso speriamo in un passo falso dell’Inter contro il Siena. Oggi è stata una partita strana. Abbiamo avuto tante occasioni. Il Cagliari ha giocato la sua partita e noi abbiamo ottenuto 3 punti importanti. Spero di andare a Verona nonostante la squalifica. Non voglio stare a casa. Le polemiche su Totti? Totti è il numero 1. E’ un grande uomo e un grande giocatore. Anche oggi ha fatto due gol. Questo è Francesco. I norvegesi in tribuna? Si ho dato loro delle magliette e dei biglietti. Sono molto contento che siano venuti a vederemi. Un grazie particolare va a tutti i tifosi. Il prossimo anno voglio fare ancora di più per loro”.

 Claudio Ranieri, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato dell’incontro a Sky Sport: “Non so che informazioni passano a Mourinho. Domenica con quale film preparerò la partita? Con Paperino! Vi prego però di gettare acqua sul fuoco… Abbiamo fatto un campionato perfetto. Ora ci proveremo fino alla fine. Totti? Me la auguravo una prestazione del genere. Gli avevo detto: “Fai divertire il pubblico e fai parlare di te per i gol e giocate”. La Roma del futuro? Dal prossimo anno per noi sarà ancora più difficile. Ora pensiamo a vincere con il Chievo”.


 Nicolas Burdisso, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato dell’incontro e della stagione giallorossa: “Gioia immensa per noi, c’è ancora la possibilità di vincere lo scudetto. Va fatto un applauso al pubblico della Roma per come ci ha sostenuto. Il futuro? Non lo so. Srto bene qui e sto bene all’Inter. Decideranno i dirigenti, anche se a me piacerebbe rimanere. Abbiamo vinto questo è l’importante. Io dò tutto per questa maglia fino alla fine poi saranno i dirigenti che decideranno il futuro. I tifosi della Roma sono eccezionali ci sostengono sempre. Mourinho? E’ un grande allenatore. le sue dichiarazioni sono un giochino, io lo conosco bene lui lo fa sempre”.

 “Peccato per quel tiro che è finito sul palo. Quest’anno ho avuto poca fortuna, diciamo così. Però se c’è una cosa di cui non mi rammarico è che ho sempre dato il massimo. Sono contento di quello che ho fatto. Quando non si gioca a volte è meglio non rispondere e stare in silenzio. L’Inter? La speranza è l’ultima a morire. Speriamo in un altro 5 maggio. Oggi la squadra ci ha provato a fare gol nel primo tempo, c’è stata sfortuna. Poi è arrivato il vantaggio del Cagliari e dopo la nostra grande reazione. Il futuro? Questa città non la lascerei mai. Però devo essere realista: ho 23 anni e ho bisogno di giocare, con continuità. La società deve decidere se riscattarmi. A me fino ad ora nessuno mi ha detto niente”.

 Juan, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato dell’incontro a Roma Channel: “E’ stata una partita difficile. Siamo stati bravi a reagire dopo il gol subito. Il campionato non è ancora finito, si decide tutto domenica. Andiamo a Verona per vincere. Speriamo che l’Inter non vinca contro il Siena. Giocare a questi orari con il caldo è un po’ pesante. Nel secondo tempo eravamo tutti stanchi. Le due squadre erano molto lunghe. Il Brasile favorito ai Mondiali? No. Siamo favoriti come le altre grandi nazionali. Siamo lì, allo stesso livello. Poi sappiamo che il Mondiale è una competizione particolare e può succedere di tutto. Il pubblico di Roma? Ti spinge, ti dà voglia di fare bene. I tifosi hanno riempito lo stadio sempre”. Il difensore ha poi commentato ale radio: “Andiamo avanti come abbiamo fatto fino ad adesso. Il caso-Totti è stato creato dall’esterno. Lui ha detto di aver sbagliato per il resto non ha colpe noi lo conosciamo bene anche come persona. Il campionato? Noi speriamo fino all’ultima giornata”.

 Jeremy Menez, nella zona mista dello stadio Olimpico, ha commentato il risultato di Roma-Cagliari: “Dobbiamo continuare a crederci. A Natale ebbi una discussione con Ranieri, di lì la svolta. Ho lavorato molto per arrivare ad integrarmi così con il gruppo. I Mondiali? Sarei deluso se non venissi convocato, ma, eventualmente, non vorrei che una mia chiamata venisse interpretata come una sorprese. Se il ct mi convoca, è perchè l’ho meritato”. Il francese ha poi commentato la gara ad una tv francese: “Noi siamo tranquilli andiamo domenica a Verona per cercare di vincere e poi vediamo cosa succederà. Comunque andrà abbiamo fatto una buona stagione, abbiamo disputato un campionato alla pari dell’Inter. Per noi è stato un bene uscire dall’Europa League”.

 Christian Damiano, allenatore in seconda di Claudio Ranieri, nella zone mista dello stadio Olimpico al termine di Roma-Cagliari:Mexes e Menez meritano di partecipare ai Mondiali. Il campionato italiano è difficile. Anche se non hanno giocato sempre, ogni volta che sono scesi in campo hanno dimostrato il loro valore”.



 Philippe Mexes,
nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato dell’incontro nella zona mista dello stadio Olimpico: “Per la Roma è stata una grande stagione. Il mio futuro? Ho un anno di contratto, vedremo cosa accadrà. La Nazionale? Per me sarà difficile, ho giocato poco”.


 Francesco Totti nel dopo gara di Roma-Cagliari in zona mista: “Se ci crediamo? E certo, mica possiamo mollare proprio adesso. I miei gol li dedico alla gente”.


 Daniele Pradè, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato a Roma Channel:Burdisso? Cresce molto velocemente caratterialmente, perché già a 16 -17 anni deve dimostrare la grande forza caratteriale. Gli argentini hanno una cattiveria agonostica diversa. Nicolas ha mentalità vincente, spirito di gruppo e riesce a trasportare tutti. Ci ha dato tanto, anche a livello mentale e cercheremo di tenerlo. Oggi siamo stati sfortunati, è stata una partita strana. Per fortuna c’è stata la reazione. Noi ci crediamo, andiamo a Verona per vinceree ed è importante che ce la giochiamo fino alla fine del campionato
Totti ha avuto un linciaggio mediatico, la gente purtroppo lo conosce poco e non sa quante iniziative benefiche fa durante la settimana. Dal pubblico romanista è stato accolto come un fratello minore o un figlio e questa cosa se la deve portare dentro per tutta la vita. Ci crediamo ancora, tutti a Verona
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 Rodrigo Taddei, nel dopo gara di Roma-Cagliari, ha commentato il risultato dell’incontro a Roma Channel: Lo scudetto? Ci crediamo fino alla fine. Andiamo a Verona con tutto il rispetto, ma cercando di fare gli ultimi 3 punti del campionato e, chissà, per riuscire a vincere lo scudetto che è il sogno di tutti. Abbiamo affrontato una squadra che se l’è giocata fino alla fine. Questo è lo spirito di ogni squadra che viene a giocare in casa nostra. Avevamo a sensazione che si potesse ripendere la partita. Una gara strana. Però siamo riusciti a vincere che è quellp che volevamo. Dopo cinque anni ho sempre l’appoggio dei tifosi. Mi fa molto onore. Io cerco di far vedere a loro quello che vorrebbero. Dò sempre il massimo. Ma non solo io. Ognuno cerca di fare il meglio perché la tifoseria della Roma è unica. Ranieri? Penso che dopo tanto tempo con un tecnico diventa un rapporto di amicizia e non professionale. Alcuni confondono questo rapporto. Qualcuno pensa di poter fare quello che vuole. Con Spalletti era sfuggita la situazione di mano”.

 Claudio Ranieri in conferenza stampa:
L’OLIMPICO – “Sono sincero, mi sono emozionato, io vivo per le sensazioni che il calcio regala. L’abbraccio della gente è stata la cosa più bella”.
DIFFICOLTA‘ – “Il primo caldo ha giocato uno scherzo alla squadra. Nel secondo tempo abbiamo rischiato di più. Il gol del Cagliari è stato un colpo di frusta in pieno viso, i ragazzi a quel punto hanno reagito, perchè non potevano più gestire la palla e il tempo”.
FUTURO “Io ho un progetto Roma, ora parlerò con la Dottoressa Sensi, ma io qui sto a casa mia e ci sto bene”.
DOMENICA “Mi aspetto che la Roma sia determinata a Chievo: la partita non è semplice perchè loro stanno attraversando un gran momento di forma. Negli spogliatoi tempo fa ho attaccato un cartello con scritto “nessun rimpianto”. Stiamo raschiando il barile, siamo arrivati al legno, dobbiamo andare ancora più in fondo”.
BILANCIO “Quando prendo una squadra, non mi metto mai limiti. Ho infilato l’elmetto e pensato partita dopo partita. Non posso rimproverare nulla a questi ragazzi”.
TOTTI – TONI “Insieme non segnano? E’ una casualità. Non è colpa loro, la squadra deve avere un equilibrio, noi siamo un pochino affaticati. Portare dei palloni lassù non è facile, per avere Totti e Toni devi avere un gioco che si sviluppa bene sulle fasce laterali, quando hai tutti al 100% lo puoi fare. Oggi dovevo vincere e ho provato a schierarli entrambi. Poi ho visto l’azione era ad imbuto e ho dovuto cambiare”.
LA SETTIMANA DI TOTTI “A Francesco ho detto che l’unica maniera per rispondere era quella di giocare. I compagni si sono stretti attorno a lui, è stato bello. Se fosse stato un altro giocatore? In questi giorni ha parlato anche chi di solito non parla di calcio”.
VELENI “Sono romano, sono di San Saba-Testaccio, se voglio so essere cattivo. Preferisco dare rispetto. Cosa che nessuno mi più insegnare”.


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