Roma – Adriano al Flaminio: conferenza stampa integrale

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Ecco la conferenza stampa di Adriano, nuovo attaccante della Roma che indosserà la maglia numero 8. Il Flaminio è stato al contempo cornice per la presentazione ai giornalisti e per la presentazione ai tifosi (accorsi in numerosi, l’Intera curva sud dell’impianto era esaurita). Testuale:

FELICITA‘ – “Sono feliscissimo di essere tornato in Italia e ringrazio Rosella, Daniele e Gilmar Rinaldi. Sono felice di avere questa maglia, una maglia che ha responsabilità. Sono felice di essere qui a Roma. Cambiato tante cose, sono andato in Brasile e ho conquistato la mia felicità che avevo perso. Oggi sono molto più maturo e sono tornato in Italia per dimostrarlo. Io sono qui ancora, i miei problemi li ho risolti io e oggi sono qui. Lo so che sarà una cosa difficile per me all’inizio e avrò difficoltà all’inizio ma sono tornato in Italia per dimostrare il mio valore. Oggi sono qua, non sono un bugiardo e dico sempre la verità: ho sbagliato ma oggi sono molto più maturo. Cifre sul peso? Chi va in vacanza e sta fermo, io sono fermo da un mese, prende kili in più. Importa che ho un progetto e farò allenamenti prima di vedere la squadra. Sono tranquillo perchè c’è tempo per perdere i kili in più. Sono un pò sovrappeso, se dico 80 è uguale”.
NON SOLO ROMA – “Altre squadre mi hanno cercato. Tante squadre, non solo italiane. Io ho scelto la Roma perchè mi identifico con la città che è simile a Rio. Molto calda e me lo hanno dimostrato da come mi hanno accolto al mio arrivo. Il pubblico è esigente e sarò carico di responsabilità. Se esci da un paese come ho fatto io e poi torni hai delle responabilità. Io lo so, ma sono tranquillo e felice di tornate in Italia e a Roma. Non mi va di fare promesse ma sono felice e tranquillo”.

I COMPAGNI – “Mi vedo bene con Francesco, mi piace fare movimenti e non sto fermo. Aiuterò tantissismo Totti,  davanti e faremo bene. Ho sentito Totti e De Rossi, mi hanno parlato benissimo e hanno detto che dobbiamo vincere. Ho sentito che qua c’è veramente una famiglia e si preoccupano dell’altro. Faremo delle belle cose insieme. Ranieri? Ho parlato con Ranieri, mi voleva già ai tempi del Chelsea, sono felice di lavorare con un allenatore che mi vuole sempre sorridente, se mi vede triste è per qualcosa che non va”.
IL CONTRATTO – “Tutto il contratto è stata una cosa pensata, io accetto la mia sfida e loro hanno fiducia in me. Farò il mio lavoro come ho sempre fatto. Non mi preoccupano le voci su di me, sennò non tornavo in Italia. Io sono qui e  non mi nascondo, voglio dimostrarvi che sono cresciuto e maturato”.
L’INTER – “L’Inter è una grande squadra così come la Roma. Ho un affetto per l’Inter ma oggi sono della Roma e difenderò la maglia giallorossa davanti ai tifosi. La Supercoppa è una partita importante ma devo solo ringraziare l’Inter e il presidente che mi ha capito e lasciato andare. Ora penso solo alla partita e felice di affrontare subito l’Inter”.
IL BRASILE – “Ora vado in Sardegna e poi in Brasile. Non sono andato in Nazionale per degli errori, ho amici in Nazionale e devo ringraziarli e anche Dunga che ha fatto belle cose per me. Sono un pò triste ma è normale, ora vivo la mia vita e sono in una squadra e farò bene”.


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