Le pagelle di Roma-Napoli: Totti gioie e dolori, Faty la vera sorpresa

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 Julio Sergio: S.V. : Il portierino giallorosso è attento e concentrato nei minuti iniziali. Poi deve lasciare il posto a Lobont per problemi fisici. Lobont – 5: La prima palla che arriva dalle sue parti è subito rete. Il pallone calciato da Lavezzi non sembra irresistibile. Prova a smanacciarlo senza successo. Inizio terribile, poi si riscatta nel corso dell’incontro.
Motta
S.V. -: Sfortunato il giovane laterale destro. Dopo un colpo ricevuto ha dovuto lasciare il campo. Il suo posto è stato preso da Cassetti – 6:. Attento quanto basta in fase difensiva, prezioso con i suoi anticipi per rilanciare i contropiedi giallorossi.
Andreolli
6,5: Gioca con attenzione e concentrazione, comunicando con Burdisso di frequente. Non sbaglia praticamente mai i movimenti, anche nell’attuare la trappola del fuorigioco.
Burdisso
7: Ormai è una sicurezza. Da vero leader dirige la fase difensiva. E sale in cattedra quando la squadra soffre.
Riise
7: Ottima prova del laterale norvegese. Lavora bene sulla fascia sinistra, che percorre centinaia di volte. Ha il merito di mettere in difficoltà la retroguardia napoletana con incursioni e tiri da lontano. Si fa notare anche in zona difensiva con dei salvataggi sui tagli in verticale degli attaccanti partenopei.
Cerci – 6
: Reattivo, voglioso, avrebbe meritato il gol. Il mister lo chiama in panchina per non gravarlo di compiti troppo difensivi. 1 s.t. Faty – 7,5: Entra bene nello scacchiere del centrocampo disegnato da Ranieri, si posiziona sulla centro destra nel rombo del secondo tempo. Copre tutti gli spazi e si propone. Una vera sorpresa.
De Rossi
6,5: Comanda la metà campo affollatissima, trovando spesso il cambio di gioco che consente alla Roma di far respirare la manovra. Filtra a centrocampo, all’occorrenza si sacrifica in fase difensiva
Pizarro – 6
: Troppo spesso impreciso, sbaglia passaggi elementari ma lotta su ogni pallone e tutte le palle passano per i suoi piedi. Tante idee, poche quelle illuminanti. Ma il suo contributo si fa sentire.
Perrotta – 7
: Il più in forma degli undici giallorossi in campo. Corre, lotta, recupera, si propone e cerca la via della rete. Spostato sulla fascia sinistra, conferma ancora una volta la sua duttilità tattica e la capacità di proporsi in velocità con estrema efficacia. Si inserisce e prova la conclusione. Umile nel ripiegare su chiunque passi dalle sue parti.
Totti – 8:
Gioie e dolori. Con due perle completa la rimonta giallorossa, ma è alta la preoccupazione per il ginocchio operato. Raggiunge Batistuta a quota 184 reti. Da applausi. Il Capitano non smette mai di stupire.
Vucinic – 5,5
: Primo tempo anonimo. Nella ripresa è più vivo, cerca l’uno contro uno che spesso riesce, salta regolarmente l’esterno destro napoletano e tenta la conclusione da fuori. Voglioso. Ma ancora deve dare di più.
Ranieri – 7
: La Roma è una squadra solida che non molla mai e pressa a tutto campo. I due cambi iniziali sono obbligati, ma l’ingresso di Faty all’inizio del secondo tempo con il successivo cambio di modulo a rombo è una mossa azzeccata che si è ritrovata vincente.


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