Le pagelle di Juventus-Roma: Pizarro monumentale, Totti da Capitano. Riise che male che fa!

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 Le pagelle di Juventus-Roma:
Julio Sergio
6: Si fa cogliere impreparato quando è chiamato al primo intervento serio. Il gol, tutto sommato, può passare come un capolavoro di Del Piero. Nell’ordinaria amministrazione non difetta.
Cassetti 5,5: Sull’out di sua competenza non riesce mai a farla da padrone. Quando attacca non incide. In difesa soffre le folate di Grosso. Un passo indietro notevole rispetto alle prestazioni dell’ultimo mese e mezzo.
Burdisso 5,5: Non riesce a trasmettere sicurezza al reparto. Ricorre spesso al fallo. Si macchia di una grave disattenzione, che per poco non costa caro.
Juan 7: Soffre un po’ le palle alte. E’ sfortunato nella carambola che Del Piero trasforma nel vantaggio. Fino ad allora aveva calamitato il solito impressionante numero di palloni. Poi riprende a giganteggiare. La vittoria, nonostante l’errore, passa per i suoi piedi.
Riise 7: Ottanta e più minuti di timidezza, spezzati da due folate che cambiano il match. Con la prima scorribanda fa “fuori” Buffon, con la seconda mette in ginocchio Ferrara. Il finale di John è lo specchio della Roma. Contratta per lunghi tratti, mai doma fino all’esplosione.
Taddei 6,5: Si da’ un gran da fare, ma sbaglia diversi appoggi. Il primo dribbling che azzecca vale il calcio di rigore del pari. Segno che poteva azzardare di più. Alla fine risulta comunque decisivo.
Pizarro 8: Prestazione capolavoro. Come l’assist per la testa di Riise. Dosa alla perfezione tocchi diligenti e pennellate. La verve degli juventini gli complica la vita in fase di impostazione. Risulta utilissimo in copertura, il che è tutto dire. Sbroglia con classe alcune situazioni “calde”. Notte da eroe, quella del cileno.
De Rossi 6: Malissimo nel primo tempo, leggermente meglio nella ripresa. Nel complesso soccombe nel cuore del gioco, dove dovrebbe fare la differenza. I problemi alla tibia possono valere come attenuante. Il suo contributo torna utile nei minuti finali.
Perrotta 6: Corre per tutti. Si sobbarca un gran lavoro. Manca un po’ in fase di inserimento, ma lo spreco di energie è notevole. Ingaggia un duello personalissimo con Sissoko: volano colpi proibiti. Il rosso è dietro l’angolo, anche per via dell’eccessiva dose di nervosismo. Alla fine porta a termine la sua gara. Battagliando.
Vucinic 6: Pimpante nei primi quarantacinque minuti, evanescente nella seconda parte di gara. Non sempre riesce a dare profondità alla manovra. E’ sua la prima conclusione della gara: sinistro fuori di poco, dopo un dribbling fulmineo su Grosso. Arriva al tiro nella stessa modalità, in chiusura di primo tempo: la fetta di campo è quella opposta, la sorte non cambia. Poi entra in letargo.
Toni s.v.: Iellato Dall’8 pt Totti 7: Non si scalda nel prepartita, lo fa sul rettangolo di gioco. Passano i minuti e acquista confidenza con il ritmo partita. Nel primo tempo smista qualche pallone interessante e in una circostanza arriva alla conclusione, che sballa. Dopo l’intervallo entra nel vivo del gioco con più frequenza e lotta da Capitano al fianco dei compagni. Segna il rigore che vale l’1-1, agganciando Signori nella classifica dei marcatori più prolifici della Serie A. E sfatando l’ultimo tabù.
Ranieri 6,5: L’infortunio di Toni gli cambia le carte in tavola. Ottiene comunque una Roma compatta e caparbia, soprattutto dopo lo svantaggio. I suoi ragazzi gli regalano la notte della vita. Goditela, mister. Perchè te la meriti.


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