Nicola Irti, legale del Gruppo Fioranelli: “Qualcuno trama contro di noi che vogliamo una grande Roma”

Nicola Irti, legale del gruppo Fioranelli, ha rilasciato dichiarazioni importanti in merito alla questione societaria della A.S. Roma. Parole dure, chiare e precise, con un obiettivo nient’affatto velato.

Quello del Gruppo rappresentato da Vinicio Fioranelli sembra un vero e proprio atto di accusa con risvolti da thriller.

Fio Group, per bocca di Rosella Sensi non dà sufficienti garanzie economiche e finanziarie, motivo per il quale la cordata svizzera non sarebbe da annoverare neppure tra i papabili acquirenti della società giallorossa.

Dichiarazioni in esclusiva per Sky Sport (che riportiamo fedelmente) hanno portato l’avvocato Itri, legale della società, a fare il punto della situazione nel tentativo di aggrapparsi – questo è ciò che sembra – all’ultimo appiglio possibile per non essere tagliati dai giochi.

Ecco le dichiarazioni:

Mirko non si tocca: un romano di nome Vucinic

 Un romano di nome Vucinic. Mai sentito e neppure immaginato, prima di conoscere Mirko. Che di mestiere fa – e lo fa alla grande – l’attaccante della Roma. Non solo: Mirko Vucinic è uno di quei calciatori assolutamente rari – motivo per il quale ancor più preziosi – per il fatto di essere capace di anteporre cuore e sentimento al guadagno.

In qualunque altro club blasonato – e a chiedere di lui sono in molti e non per ultimi i campioni Premier e vice-campioni d’Europa del Manchester United – Vucinic potrebbe guadagnare più che nella Capitale e ambire a traguardi importanti. Invece no. Mai dato segnali di disagio e crisi, mai avanzate pretese, mai fatto le bizze.

Quel che sa fare, Mirko Vucinic, è di mettersi a disposizione della squadra e del tecnico, sacrificarsi in nome del gruppo, provare a prendere a pallonate la porta avversaria e poi correre – in una corsa ad occhi chiusi – verso la Curva Sud.

Calciomercato Roma, Andreolli più cash per arrivare a Michele Canini (Cagliari)

 Michele Canini, a questo punto, è obiettivo dichiarato della compagine giallorossa per mettere a punto una difesa che, specie nel corso dell’annata appena trascorsa, ha fatto registrare problemi di affidabilità per i molti infortuni che hanno coinvolto i titolari – da Philippe Mexes a Juan – e per lo scarso contributo, in termini di qualità, apportato dai recenti innesti di Simone Loria e Souleymane Diamoutene.

Per arrivare al giovane calciatore di proprietà del Cagliari, la Roma è disposta a mettere sul piatto il cartellino di Marco Andreolli che, seppure reduce da una buona stagione con il Sassuolo e da un Europeo Under 21 giocato con buon esito, non pare essere fondamentale per gli schemi di Luciano Spalletti, disposto a sacrificarlo pur di mettere le mani su Canini.

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