Dal Romanista:
Col passare dei giorni il rischio di vedere semivuoto il settore ospiti del San Paolo comincia a prendere forma. Da Napoli fanno sapere che, fino a ieri pomeriggio, sono stati staccati poco meno di una ventina biglietti. Praticamente la stessa cifra avuta nelle trasferta a Cagliari e a Brescia. Il Casms, Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive, è stato piuttosto chiaro: chi non ha la tessera del tifoso e non risiede in Campania, dovrà fare a meno della partita di domenica. Chi, invece non abita da quelle parti ma è comunque in possesso dell’As Roma Club Privilege (oppure è in attesa della card e ha in mano la ricevuta di inoltro documentazione), potrà acquistare i tagliandi fino alle 19 di sabato, al costo di 15 euro (più diritti di prevendita), nelle ri- cevitorie della rete di vendita LIS Lottomatica, “biglietteria calcio ospiti”, consultabili sul sito: www.listicket.it. Sul versante napoletano, invece, il lavoro dei terminali procede spedito e si è quasi arrivati a 20.000 paganti. Nonostante il match sia aperto ai romanisti “privilegiati”, la stragrande maggioranza di loro non appartiene ai gruppi ultras. Difficile quindi poter immaginare che i numeri possano subire corpose modifiche, specialmente se si pensa che andare a Napoli è sempre un bel terno al lotto. La Roma è la Roma, ma rischiare è sempre qualcosa di possibile da quelle parti. Intanto, dal Ministero degli Interni, assicurano che la tessera del tifoso, da qui a breve tempo, diventerà un “documento” inscindibile nella vita di ogni sostenitore. Il Viminale, inoltre, sta lavorando su diversi fronti per aumentare la rosa di possibilità e servizi. Ferrovie dello Stato e Autogrill ne sono l’esempio più lampante e immediato. L’azienda dei treni offre a coloro che sono dotati di card, uno sconto del 15% sui titoli di viaggio acquistati, quella di ristoro, lungo la rete autostradale, nelle stazioni e negli aeroporti, concede un menu particolare ad un prezzo di 5 euro e 90 centesimi.