E’ servito un autogol (oltre alla rete di Kuyt sul finale di gara) agli Orange di Wesley Sneijder per avere la meglio di una Danimarca coriacea e ben disposta in fase di retroguardia. Non è Olanda stile Germania stellare di ieri sera, anzi: in barba a ogni dichiarazione della vigilia, secondo cui proprio gli olandesi avrebbero stupito per gioco e risultati, la compagine guidata da Van Marwijk ha faticato parecchio per affacciarsi nell’area avversaria e tentare di infilare la porta di Sorensen. Statica la prima frazione di gioco, nella ripresa vantaggio immediato di Kuyt e compagni. E’ il 2′ quando, su cross dal fondo di van Persie, Simon Poulsen sbaglia l’intervento, calcia su Agger e il pallone finisce alle spalle del portiere danese. Ennesimo gollonzo sul quale scappa più di una risata. Allo scadere della ripresa, gli Orange trovano il raddoppio con cui chiudono il match: in rete Kuyt al 40′. Risultato più che positivo per l’Olanda, maturato in seguito a una prestazione non brillante.
