Un romano di nome Vucinic. Mai sentito e neppure immaginato, prima di conoscere Mirko. Che di mestiere fa – e lo fa alla grande – l’attaccante della Roma. Non solo: Mirko Vucinic è uno di quei calciatori assolutamente rari – motivo per il quale ancor più preziosi – per il fatto di essere capace di anteporre cuore e sentimento al guadagno.
In qualunque altro club blasonato – e a chiedere di lui sono in molti e non per ultimi i campioni Premier e vice-campioni d’Europa del Manchester United – Vucinic potrebbe guadagnare più che nella Capitale e ambire a traguardi importanti. Invece no. Mai dato segnali di disagio e crisi, mai avanzate pretese, mai fatto le bizze.
Quel che sa fare, Mirko Vucinic, è di mettersi a disposizione della squadra e del tecnico, sacrificarsi in nome del gruppo, provare a prendere a pallonate la porta avversaria e poi correre – in una corsa ad occhi chiusi – verso la Curva Sud.
Verso la gente che ama e che lo fa sentire a casa. Per questa serie di motivi, non stupiscono affatto le parole del suo procuratore – Alessandro Lucci – che ha voluto allontanare in maniera definitiva ogni voce di mercato che riguarda il suo assistito.
“Mirko è contentissimo di rimanere a Roma visto che per lui la Capitale sponda giallorossa è un punto di arrivo e scelta primissima: ha rinnovato il contratto da poco ed è felice tanto quanto la società è contenta. Ecco perchè ad oggi non ci sono i presupposti di vedere Mirko Vucinic lontano da Roma e con una maglia differente da quella giallorossa. Dirò di più: la società ha le idee chiare e tutta l’intenzione di tornare competitiva in campionato e in Europa, quindi la volontà del club è di mantenere i pezzi pregiati e affidarsi innanzitutto ai talenti che già possiede. Mirko è sempre stato a completa disposizione del tecnico, con cui ha un rapporto sereno e positivo, e continuerà a garantire la stessa passione e lo stesso attaccamento per la maglia. Rispetto alla cessione di Vucinic, e concludo, dico che nessuno mi ha mai cercato anche se so dell’interesse di diversi club inglesi. Può anche far piacere, ma dipendesse da Vucinic non lascerebbe Roma e credo che la Roma non si priverà di lui”.