Mexes: “Ho passato 7 anni bellissimi a Roma, a fine stagione vado al Milan”.Menez in visita al compagno: “Philippe l’ho trovato bene, ora non posso parlare del mio futuro”, anche Montella, Conti, Cassetti e Pradè a Villa Stuart

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 Philippe Mexes, sottoposto ieri pomeriggio ad un operazione chirurgica sul crociato anteriore del ginocchio sinistro dal Prof. Mariani, inizierà la prima seduta fisioterapica oggi verso le 15/ 15.30 a Villa Stuart. Questa mattina al biondo francese è stato addormenato l’arto come procedura preliminare per iniziare il percorso riabilitativo.  I compagni di squadra lo sono andati a trovare ieri, mentre oggi è stato il turno dell’amico e connazionale Menez e dell’allenatore ed ex compagno di squadra Vincenzo Montella. Nel tardo pomeriggio arrivano anche le visite di ContiPradèCassetti.

Mexes, sceso per la prima seduta fisioterapica dopo l’intervento, si è fermato con i cronisti presenti rilasciando alcune dichiarazioni sul suo infortunio: “Sono fiducioso e felice perché dopo un giorno già cammino. Ora a Trigoria decideremo come programmare la fase di recupero, scegliendo una persona che mi seguirà e la cosa più utile da fare. Mi dispiace perché me la sono gufata, devo ragionare, stare tranquillo e devo far star tranquilla la mia famiglia. Sono stato io a vole rientrare al secondo tempo, piegavo il ginocchio e mi sono detto ‘ci provo’. Poi ho detto ‘mi sono spaccato tutto’, non ho mai sentito una sensazione del genere. Mi dispiace non poter aiutare i compagni, mi dispiaceva anche per il secondo tempo contro la Juventus. Ora mancano 7 partite e farò come Francesco, quando si è fatto male ed è stato vicino alla Roma. Ho pianto prima dell’intervento, ma anche dopo perché ho visto i miei compagni, mia sorella, mia madre, le persone che mi vogliono bene.”

Con quale maglia ti rivedremo?
“Non lo so, deciderò con calma, . Ora penso solo al ginocchio. Io sono più per andare via che per rimanere. Dopo sette anni dico che la mia vita l’ho fatta a Roma. Sono di qua. Ma ho avuto cose mie personali che mi portano a fare una scelta. Sono scelte di vita e anche se sono legato alla società devo pensare anche alle mie cose. Non c’ntra il cambio di allenatore, con Vincenzo va benissimo. Ho ricevuto tante telefonate , ho sentito tanti compagni, dall’Auxerre, dalla Nazionale, dalla Roma. Ieri con Francesco abbiamo cercato anche di ridere e non ho parlato del mio futuro. E’ vero ho pianto, ma le lacrime della partita contro la Sampdoria rimarranno per la vita. Alla Roma auguro di vincere lo scudetto prossimamente.

La tua prossima squadra sarà il Milan?
“Se ne parla tanto, probabilmente sì. Ma né in Italia né all’estero troverò una squadra come la Roma. Il calcio è così la vita ti fa fare altre scelte”

Come ti sei accorto del danno domenica sera?
“Ho sentito il ginocchio che ballava tutto, ma poi negli spogliatoi stavo meglio ed ho decisio di provare. Poi però ho sentito che ha ceduto e quindi ho chiesto di uscire.”

In visita al difensore francese, a Villa Stuart, il connazionale Jeremy Menez che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti:

Come l’hai trovato?
“Sta bene”.

Quando pensi che possa ricominciare?
“Non lo so, lo sa il dottore”.

Hai un messaggio degli altri ragazzi?
“No, sono venuti ieri”.

Di che avete parlato?
“Di tutto”.

Tu come ti trovi?
“Bene”.

Il tuo rapporto con la Roma continuerà?
“Non lo so”.

Con Montella avete parlato?
“Si si abbiamo parlato”.

Avete chiarito?
“Si si tutto a posto”.

Del suo futuro ti ha detto qualcosa?
“No non posso parlare”.

Del futuro della società che si dice?
“Non so niente”.


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