Sono stati cane e gatto fino a ieri, più per i chiari di luna di Aldo Spinelli che per responsabilità oggettive di Serse Cosmi a cui, se non altro, va riconosciuto il merito di aver preso per mano il Livorno per portarlo fuori da una retrocessione che pareva inevitabile. Unica richiesta oggettiva del tecnico labronico, quella di non subire interferenze societarie in ambito tecnico. Insomma, Cosmi schiera la formazione che decide lui. Concezione che al patron livornese non andava affatto a genio: tra i due una polemica pubblica sfociata nelle dimissioni di Cosmi e nel successsivo passo indietro dovuto a un chiarimento faccia a faccia, poi una difficile ripartenza calcistica che ha riportato agitazione in casa amaranto. Di queste ore la notizia di un summit a Genova fra i maggiori dirigenti del Livorno (Aldo Spinelli, Nelso Ricci e Claudio Garzelli). La dichiarazione di Spinelli a fine riunione: “Si va avanti con Serse Cosmi. L’obiettivo è riprendere la marcia interrotta prima della sosta del campionato“.
