Le pagelle di Roma-Triestina. Vucinic e Cerci: grinta, colpi e gambe

 Le pagelle di Roma-Triestina:
Doni 6: I rigori, si sa, non sono il suo forte. Si conferma poco reattivo sulle conclusioni dagli undici metri. Nel secondo tempo esorcizza i fantasmi del Chievo, con un’uscita perfetta fuori dell’area di rigore. Con tanto di dribbling e applauso del pubblico.
Motta 6: Si proietta in avanti a più riprese, libera il destro come può, è dinamico nelle diverse fasi del gioco. Talvolta da’ l’impressione che voglia strafare. Ranieri non gradisce, ma la prova del terzino è positiva.
Andreolli 6: Svetta di testa, raccogliendo un cross dalla bandierina, e per poco non trova la gloria. E’ deciso negli interventi. Il coefficiente di difficoltà della gara è basso, il centrale non difetta nella concentrazione.
Burdisso 6: Vale il discorso fatto per Andreolli. L’argentino è una garanzia, dal punto di vista del carattere.
Cassetti 5,5: Sceglie male il tempo dell’intervento, in occasione del rigore del vantaggio della Triestina. Si riscatta parzialmente, andando ad interrompere un contropiede insidiosissimo degli avversari. Dal 46′ Pit 6: Ha una gran voglia, la traduce in anticipi e affondi. Niente di trascendentale, ma può essere soddisfatto della sua prestazione.
Faty 5: Non riesce ad amalgamarsi con la manovra giallorossa. Sbaglia molto. Rallenta l’azione. Quarantacinque minuti da dimenticare. Dal 46′ Menez 6,5: Quando lo trovi al posto di Motta, in basso a destra per coprire lo spazio lasciato sguarnito, puoi sperare che gli ultimi bisticci con Ranieri possano aver segnato una svolta, soprattutto nella testa di Jeremy. L’assist per Vucinic, poi, è un cioccolatino. Non aggiungiamo altro. E incrociamo le dita.
Pizarro 6: Orchestra come suo solito. Si macchia di una sola disattenzione, che rischia di costare cara. Recupera la concentrazione necessaria e porta a termine l’ennesima prova con il segno più.
Brighi 6,5: Segna il gol del pari, al termine di un primo tempo fatto più di corsa che di altro. Nella ripresa torna a svolgere i suoi compiti. Con la solita diligenza.
Baptista 6: Il gol impreziosisce una gara modesta. Ranieri lo colloca nel vertice alto del rombo. Il brasiliano prova a fare da punto di riferimento per i compagni. Intercetta qualche pallone e lo distribuisce a beneficio dei compagni. Quando avanza, però, non riesce a lasciare il segno.
Cerci 6,5: Gioca con insolita rabbia. Aggredisce spazi e avversari. Conclude e ricama. Si procura la punizione del 3-1. Tra i migliori. Dal 79′ Esposito s.v.
Vucinic 6,5: E’ assai mobile e i difensori della Triestina faticano a contenerlo. Raccoglie nel secondo tempo il risultato delle sue fatiche, appoggiando in rete un assist d’oro di Menez.
All. Ranieri 6: Cassetti a sinistra è un esperimento da non ripetere. Da Faty non raccoglie quello che si aspettava. Il bastone che ha adottato con Menez ha dato, invece, i suoi frutti.

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