Lazio-Roma: derby sul blog

di Redazione Commenta


 Da Il Messaggero:

E’ l’ultima frontiera del calcio, non solo del derby. Una moda, forse. Un vezzo. Un vizio. O, chissà, una mancanza di fiducia verso i media. Sarà l’una o l’altra cosa, o un’altra ancora, fatto sta che i calciatori hanno sempre meno voglia di parlare. Anzi, hanno sempre più voglia di parlare a modo loro. Tipo, attraverso i propri siti internet. Oppure in occasione di eventi legati a uno sponsor in bella vista. Tutto lecito, per carità. E’ semplicemente l’ennesimo passo in avanti (o indietro?) di un cammino cominciato con l’abolizione delle interviste ad personam e proseguito con le conferenze-stampa una domanda e via, rigorosamente al microfono della società, possibilmente con la telecamera accesa. Per non far dispetti a nessuno, per accontentare tutti.A Roma, e nella settimana del derby, il silenzio stampa trova la sua esibizione più vistosa. In questo caso, con un Lazio-Roma mai visto alle porte, il ruolo della scaramanzia – però – appare particolarmente influente. Meglio non parlare che rischiare di trovarsi il giorno dopo il titolone jettatorio o strafottente sul giornale: ecco il ragionamento più gettonato all’interno degli spogliatoi. Meglio parlare ai tifosi usando un blog, cioè senza mediazioni di alcun tipo, magari potendo contare sull’appoggio, più o meno totale, più o meno ufficiale della società, tanto è vero che sia Roma che Lazio non hanno messo in cantiere per i prossimi giorni incontri ravvicinati con i loro tesserati. Ieri, però, era giorno di riposo e, si sa, nel giorno di riposo i calciatori possono fare tutto (entro certi limiti…) ciò che vogliono.


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