Quando si parla di calcio negli Stati Uniti, è bene utilizzare il termine “soccer”, così lo chiamano gli americani. Il punto è che solitamente le squadre che giocano nella MLS (Major League Soccer) solitamente sono note per essere tra le più scadenti del mondo e raramente in questo campionato d’oltre oceano si possono “pescare” dei veri e propri talenti. Non è questo il caso di Jonathan Bornstein, terzino sinistro classe ’84, che milita nei Chivas USA. La Roma di certo in quel ruolo ha giocatori di gran qualità come Riise e Casseti, ma per dare un pò di respiro a quest’ultimi due l’innesto dell’americano sarebbe l’ideale. Buon marcatore in fase difensiva, può dare il suo utile contributo in fase di “spinta” essendo dotato di un buon passo. All’occorrenza può giocare anche a centrocampo.
Titolare fisso nella nazionale degli Stati Uniti, si appresta a vivere da protagonista il mondiale sudafricano. Prima di passare nel 2006 ai Chivas ha giocato a livello universitario negli UCLA Bruins. Il cartellino del giocatore dovrebbe valere intorno ai 3 milioni di euro. Interessante.