Luciano Spalletti sicuro: “Il gruppo è partito bene”

Non è il caso di esaltarsi per la prima uscita stagionale della Roma contro i dilettanti del Riscone Brunico.

Però oltre ai 9 gol  è piaciuto, ai tanti tifosi che sono accorsi allo stadio, lo spirito che hanno messo in mostra i ragazzi di Luciano Spalletti.

In loro c’è tanta voglia di preparare bene l’avvio di stagione, dove non  si deve assolutamente sbagliare la gara di fine Luglio nel debutto in Europa League.

La risposta migliore è arrivato dal  capitano, unico degno di poter dire con anticipo:

“Mi dovrete sopportare fino al 2014”.

Infatti, anche Luciano Spalletti ha sottolineato il suo straordinario carisma nel dopo partita:

Parla Totti: “Rinnovo dopo il ritiro, gli scarpini sono nuovi e non…Irti”

Francesco Totti è tornato a parlare e da buon capitano ha rilanciato la sua candidatura come icona della Roma dopo che in questi giorni la sua figura ha subito un attacco pesante.

Il numero 10 giallorosso ha voluto replicare alle infamanti accuse dell’avvocato di Vinicio Fioranelli, Nicola Irti, che lo avrebbe voluto volentieri fuori da Roma e dalla Roma.

“Mi dovrete sopportare per altri 4 anni, dopo il ritiro firmerò un contratto fino al 2014 con la mia squadra del cuore e lo faccio con la massima felicità. Gli scarpini sono nuovi e non Irti. Mi dispiace che un avvocato così importante abbia detto delle cose così pesanti nei miei confronti e non capisco a che pro lo si possa fare. Sono contento delle risposte date da persone così importanti e a cui devo riconoscenza come Gianni Alemanno, Rosella Sensi, Piero Marrazzo, politici, tifosi, amici che mi hanno anticipato nelle risposte e che hanno saputo replicare come avrei fatto. Fioranelli ha parlato bene di me, lo ringrazio pubblicamente, ma Rosella Sensi è il presidente della Roma e lo rimarrà anche nel futuro, me lo ha rassicurato prima di partire. Io non posso che ribadire di essere fiero di avere un presidente così”.

Un saluto all’amico Vincenzo Montella:

Bruno Conti, da Brunico 1982 a Brunico 2009: “Solo grandi uomini diventano grandi calciatori”

 Quando parla Bruno Conti, tocca ascoltare con attenzione e accumulare una bella iniezione di fiducia. Perchè il direttore tecnico è un punto di riferimento per ciascun tifoso giallorosso.

Le prime parole le ha rilasciate a Brunico, in occasione del ritiro della Roma. Argomenti toccati?

Un po’ di tutto: problematiche societarie, mercato estivo, tifosi e momenti difficili da superarsi con l’impegno e con il recupero dei valori più importanti.

Senza trascurare affatto i ricordi legati a Brunico, che per Conti fu sede di ritiro quando stava in stanza con Carletto Ancelotti. Queste le parole di Conti:

“Sono fiducioso, per uscire da questa crisi occorre saper soffrire tutti insieme e affidarsi a chi vuole il bene della Roma.

La famiglia Sensi ha la stessa passione che ho io, di questo sono assolutamente convinto. Dobbiamo stare tutti uniti e tenere duro. Serve coesione per uscire da queste vicende, con la semplicità d’animo che ancora ci contraddistingue.

Questi valori li ho imparati tempo fa: è stato Niels Liedholm il primo a farmi capire che potevo dribblare il mondo e proprio qui, sotto questo portico, quando ancora c’era la sabbia, i ciuffi d’erba qua e là, i palloni medicinali con gli attrezzi di ferro al posto delle palestre che ho capito che con la fatica potevo andare lontano.

In questo ritiro, ho mangiato tanto pallone con il Barone e anche nei momenti difficili, l’attaccamento ai valori della famiglia mi hanno permesso di diventare prima un uomo e poi un calciatore”.

Luciano Spalletti da Brunico: “Non conosco Fioranelli, Irti si commenta da sè. Totti è la Roma, Brighi non è contento”

Prima intervista stagionale all’insegna del riscatto e di qualche sassolino da togliersi. Dal ritiro di Brunico ha parlato Luciano Spalletti e lo ha fatto analizzando in maniera completa e dettagliata ciascuno degli aspetti che riguardano il presente – tecnico, tattico e societario – della A.S. Roma. Un solo rimando a qualche settimana fa, quando tutti – o molti – erano convinti di un suo passaggio sulla panchina della Juventus:

“Tutti mi vedevano lì, convinti che sarei andato via da Roma e io, invece, ho continuato a lavorare in sordina per la società giallorossa. Non mi ha mai contattato nessuno, io ho solo detto che prima di prendere qualunque decisione avrei dovuto parlare con la proprietà, e così è stato”.

Quella stessa dirigenza societaria, in soldoni, che per Spalletti ha sempre rappresentato in maniera più che degna la città e la squadra, non è un caso che una semplice battuta del tecnico lasci intendere come il futuro possa essere irto (è proprio il termine giusto) di difficoltà se Rosella Sensi dovesse cedere la mano:

Fioranelli contro Irti: “Totti è la Roma. Qualcuno parla a vanvera”

 Le comiche, senza scomodare grandi attori del calibro di Paolo Villaggio e Renato Pozzetto. Stavolta bastano un avvocato, Nicola Irti, e un agente Fifa, Vinicio Fioranelli.

Perchè, è il caso di dirlo, a questo punto nessuno ci capisce più nulla. Il primo se ne esce con una sparata che non può non essere premeditata, data l’entità dell’affermazione: contestare Totti è come inimicarsi tutta Roma.

Perchè lo abbia fatto il legale di una cordata che è in procinto di trattare l’acquisto del club, vattelapesca.

Il secondo, poi, smentisce il primo in un contesto che è surreale e rischia di trasformare sempre più il caso in una barzelletta.

Parla Stefano Guberti: “Volevo la Roma, per i tifosi darò il massimo”

Stefano Guberti parla per la prima volta da romanista, e lo fa ammettendo che si è avverato un sogno coltivato per più di un anno. Il centrocampista, in ritiro con i compagni, ha già mostrato enorme disponibilità e garantito che farà di tutto per contribuire in maniera positiva alla causa giallorossa.

“Sono felice, i compagni di squadra mi hanno accolto bene, con disponibilità immediata. Sento di poter far tanto e so di poter imparare molto da giocatori importanti e dal mister Luciano Spalletti che cercherò di mettere in difficoltà”.

Gia che c’è, infatti, Guberti punta subito in alto, anche se sa quanti sacrifici occorrano:

Luciano Spalletti: “Aspetto la stagione del riscatto”

La Roma è arrivata a Riscone di Brunico dove da oggi inizia la prima fase verso la preparazione all’obiettivo primario del 30 Luglio, quando i giallorossi scenderanno in campo per l’andata del terzo turno preliminare della Coppa Uefa.

Luciano Spalletti ha portato con sè 29 giocatori, tra questi non ci sono Vincenzo Montella, che ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato per fare l’allenatore del settore giovanile, Christian Panucci che dopo 9 stagioni ha lasciato la Roma in seguito alla scadenza del contratto, ed un po’ a sorpresa Simone Loria, che è in attesa di trasferirsi al Torino per soldi o in cambio di una contropartita tecnica.

Lola Ponce, cuore giallorosso in un corpo mozzafiato

 Ammazza – sbavino pure i maschietti. Lola Ponce tifa la Roma. E vi pare poco! In occasione del prossimo trionfo giallorosso, già sappiamo a chi rivolgerci per una festa indimenticabile.

La bella protagonista di “Esmeralda” nella piece teatrale “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, si è lasciata andare in più di una rivelazione ai giornalisti del Corriere dello Sport.

Non ultima, oltre al grande amore per l’Italia, la passione per Francesco Totti e compagni. Nel mondo dello spettacolo ha fatto di tutto: cantare (vincitrice del penultimo Festival di San Remo), intrattenere (belli i suoi duetti con i mattacchioni della Gialappa’s Band), recitare, posare. Argentina fino al midollo ma il tricolore non le dispiace affatto.

“L’Argentina è tutta la mia vita. Casualmente adesso sono in Italia, paese da cui discendo per via dei miei nonni che emigrarono in Argentina per scappare dalla guerra”.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.