Un buonumore che è anche riflesso condizionato della giornata di ieri, con la presentazione capolavoro del progetto del nuovo stadio. Il tecnico testaccino, nella conferenza della vigilia, ha parlato in modo esclusivo della sfida con i bulgari. La Roma sembra una squadra ammalata, ma l’ex juventino ha la medicina giusta per vincere la malattia: “Non ho la bacchetta magica, per cui prendi una cosa e guarisici subito, proprio no. Piano piano cresceremo, non dimentichiamoci che passiamo da una vecchia fase a una nuova. Spero di avere la continuità assicurata in primo luogo da risultati positivi. Domani troveremo una squadra agguerrita tanto quanto il Catania ma con qualità superiore e dobbiamo stare attenti e fare risultato pieno. La preparazione atletica? Non è insufficiente, credo piuttosto che vi sia da fare parecchio lavoro sul fattore psicologico, che per altro è anche quello più importante“. Elogio al gruppo, a prescindere dalle recentissime prestazioni:”Questa squadra ha fatto vedere di tenere tanto alla vittoria, al risultato. Ad esempio, contro la Fiorentina o a Palermo su un campo da pallanuoto. La squadra è preparata bene“.
Scarpellini: “Ho quasi regalato il terreno ai Sensi”
Sergio Scarpellini, intervistato da Tele Radio Stereo ha parlato in

La Roma di Catania ha raggiunto un pareggio prezioso nel finale, ma ha fatto un grande passo indietro nel gioco di squadra. Claudio Ranieri, intervistato da Sky Sport, ha dichiarato: ” Sapevamo come ci avrebbe affrontato il Catania, con grande ritmo, agonismo non facendoci mai ragionare. Tutto quello che avevamo detto ieri ed oggi si è avverato e noi non eravamo in partita. Non abbiamo giocato bene. C’è stato solo questa grande voglia di non lasciare punti e ci siamo riusciti solo sul finale”. La Roma però ha subito l’ennesimo gol: “I ragazzi mi hanno detto che molte volte gli attaccanti del Catania erano in fuorigioco e non veniva segnalato – continua Ranieri – Se così fosse allora qualche miglioramento c’è stato.
Daniele De Rossi, intervistato da Sky Sport nel dopo gara di Catania-Roma, è tornato a parlare sul nervosismo delle due squadre: “Sì, c’era nervosismo anche nel secondo tempo. Sono partite importanti per noi e soprattutto per loro che si devono salvare. Da fastidio pareggiare al novantesimo, cosa che è successa anche con la Lazio dove meritavano di più”. Il centrocampista ha pareggiato la gara allo scadere: ” Un gol pesantissimo. All’ultimo ci buttiamo tutti in avanti e proviamo a pareggiare, per questo siamo tutti felici. E’ un pareggio prezioso, ma abbiamo fatto un grande passo indietro, soprattutto nel primo tempo.
«A Catania vorrei festeggiare per poi farlo la sera a casa con moglie e figli”. Sono le parole di Francesco Totti, riportate da Il Messaggero, Il Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport. “Ranieri vuole un regalo? Speriamo di farglielo, ma non è facile – continua il capitano giallorosso – Questo è un campo che ha sempre nascosto molte insidie. Per fortuna la salute mi assiste. Sto bene, ho recuperato dalle fatiche di mercoledì sera. Con quel terreno era davvero impoissibile giocare. E nel secondo tempo ancora di più, avevo due avversari alle costole, Migliaccio era venuto a fare il terzino».