Domenica alle 12.30 l’uomo dovrebbe poter pensare ad altro: le dichiarazioni di Monsignor Carlo Mazza, attraverso i microfoni di Radio Vaticana, sono una presa di posizione rispetto alla decisione di far giocare una partita della serie A a mezzogiorno e mezzo: “E’ una invasione di campo. Mettersi davanti agli schermi alle 12:30, quando si va a pranzo o ci si prepara per andare a pranzo, a me pare un’invasione di campo deleterea sia per quanto riguarda i calciatori che scendono in campo sia per la famiglia, che è il problema più grande. Lo spostamento delle partite al sabato ed anche alla domenica, questo spalmare il calcio sul tempo dell’uomo e sul tempo della domenica credo sia una forzatura. Direi, allora, che occorre, anche qui, riprendere in mano il senso profondo dei valori veri dell’uomo, della famiglia, del calcio e di tutto quello che è la nostra civiltà italiana. Bisognerà ripensare a fondo, perché se tocchiamo la Domenica, che è il giorno più bello, più elevato, più ricco di significati ed anche più disponibile all’umano, dove vogliamo arrivare, poi, con la nostra società e con il nostro modo di vivere insieme?“.
