Calciomercato: ecco il nuovo sistema elettronico Fifa per combattere il riciclaggio

di Redazione 1


 Ansa:

Da venerdì prossimo, primo ottobre, tutti i trasferimenti di calciatori a livello internazionale potranno essere effettuati solo tramite un sistema elettronico, battezzato ‘transfer matching system’ (Tms) e controllato dalla Fifa. Lo ha comunicato la stessa federazione internazionale oggi a Zurigo. Per ogni trasferimento le due società (l’acquirente e quella che vende il giocatore) dovranno inserire diversi dati che la Fifa controllerà prima di dare il nulla osta.  Tra gli obiettivi dell’introduzione del Tms, lottare contro il riciclaggio di danaro sporco, evitare i pagamenti in nero, contrastare i trasferimenti abusivi di minorenni ed assicurarsi che ogni cambio di club avvenga nei periodi consentiti. «Si tratta di una data storica per il mondo del calcio – ha commentato con una nota il presidente della Fifa Joseph Blatter – L’impiego del TMS avrà un enorme impatto sui trasferimenti internazionali dei giocatori. Le autorità calcistiche disporranno di molte più informazioni su ogni movimento». Per ogni trasferimento le due società (l’acquirente et quella che vende il giocatore) dovranno inserire nel «cervellone», oltre une trentina di dati. Informazioni sul giocatore, sui due club, sui pagamenti (importo, scadenza, numeri di conti bancari), importi versati alle società che hanno cresciuto il giocatore o ancora dati sugli intermediari (procuratori) e l’importo delle loro commissioni. I club dovranno fornire anche vari documenti. La Fifa controllerà che le informazioni date dalle due società combacino prima di dare il nulla osta. In caso di dubbi, il transfer verrà negato. «Inoltre – ha spiegato Marco Villiger, capo del dipartimento legale della Fifa nel corso di una conferenza telefonica – se alcune operazioni ci sembrano sospette dal punto di vista legale, informeremo le autorità giudiziarie competenti dei paesi in questione.» La TMS, società affiliata alla Fifa, è stata creata a fine 2007 ed il sistema è stato provato dal febbraio 2008. «In questi due anni e mezzo di fase transitoria, abbiamo moltiplicato i test e le sudute di lavoro con le federazioni ed i club», ha detto in conferenza telefonica Mark Goddard, general mager di TMS. Dal primo ottobre, 206 federazioni e 3500 clubs dovranno utilizzare questo sistema per il calciomercato internazionale. I primi risultati si sono già visti durante la fase transitoria. «Nell’ultimo anno – ha detto Marco Villiger – la Fifa ha negato 174 trasferimenti di giocatori minorenni su 749 richieste.» Il TMS verrà applicato per ora solo per i trasferimenti a livello internazionale di calciatori professionisti. «Tutti i trasferimenti di calciatori minorenni, professionisti o meno, dovranno essere inseriti nel sistema», ha tuttavia precisato Marco Villiger. Il quale ha aggiunto che il TMS dovrà essere utilizzato anche per i casi di un giocatore dilettante (per esempio proveniente dall’Africa) che con il passaggio ad un nuovo club diventa professionista. «Lo scopo, a termine, è che anche i transferimenti a livello nazionale vengano effettuati in via elettronica», ha concluso il capo del dipartimento legale della Fifa.


Commenti (1)

  1. Non vedo in che modo questo sistema possa impedire i pagamenti in nero.
    Le due società dicono alla FIFA che il giocatore viene venduto per 1 milione e poi 2 milioni se li passano in nero (esattamente come accade per tante compravendite molto più controllate)

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