Primo giorno di allenamenti anche per l’Inter di Rafa Benitez che, approfittando dell’esordio del lavoro estivo, ha avuto il tempo di intrattenersi con la stampa per indicare la rotta. Vincere. Come fatto con Josè Mourinho, di cui il neo tecnico interista conserva la mentalità: “Siamo diversi, manterrò le cose buone fatte da lui e cambierò qualcosa. Si può sempre migliorare. Allenerò all’80 per cento con il pallone, poi farò qualcosa anche nella gabbia e in palestra. Ma non voglio fare confronti con Mourinho. Qui tutti vogliono vincere ancora, dal presidente Moratti ai calciatori con cui ho parlato: Zanetti, Eto’o, Milito, Cambiasso e Sneijder. A proposito dell’olandese, non chiedetemi se è giusto dare a lui il Pallone d’Oro. Sono spagnolo e ho tanti amici spagnoli. Cercate di capirmi. Dite che sono stato coraggioso ad accettare la panchina dell’Inter dopo tutti questi trionfi? Ma tutti gli allenatori sognano di guidare certe squadre. Ho visto e salutato Balotelli, è un calciatore importante e di livello. In questi giorni voglio parlare con lui, conoscerlo meglio, osservarne la personalità e il carattere in allenamento, poi vediamo“.
