La Roma double-face di Lione
Ieri sera è andata in onda la Roma double-face. Una squadra ottima nel primo tempo, dominato e in vantaggio, una squadra spenta nel secondo.
Ieri sera è andata in onda la Roma double-face. Una squadra ottima nel primo tempo, dominato e in vantaggio, una squadra spenta nel secondo.
La Roma di ieri sera non è stata la solita squadra spietata ed efficacie, cinica e padrona del campo, come a Milano e in tante altre occasioni.
Il progetto per lo stadio della Roma ha assunto ormai i contorni della farsa, con l’ultimo ostacolo posto dalla richiesta di vincolo del sovraintendenza ai beni culturali
Si infortuna Florenzi, allo stesso ginocchio operato per la rottura dei legamenti in ottobre. Trauma distorsivo l’attuale diagnosi.
Scalpore e dissenso, romanità e orgoglio, questi i due lati della medaglia evidenziati dal video rubato a Nainggolan, dove sfoggia il suo anti-juventinismo.
La Roma di ieri, che ha faticato e vinto solo all’ultimo secondo contro il Cesena, è troppo brutta per essere vera, ma una riflessione va fatta comunque.
Tra la proposta della squadra di Spalletti e la richiesta non c’è ancora accordo anche se i due club continueranno a comunicare.
La Roma continua la ricerca dell’esterno che vada a sostituire Iturbe, partito per Torino. La pista Feghouli si è raffreddata, ricompare il nome di Jesé.
Il problema non saranno i soldi, tanti, da offrire, ma il no di Trigoria a rinforzare una diretta rivale. La Roma non avrà certo l’acqua alla gola, con le aste che si potrebbero scatenare in Premier League.
Niente sorprese per il diritto di riscatto anticipato su Iago Falque, per favorire il prestito, sempre con diritto di riscatto, dell’altro romanista Iturbe