Roma, in casa sei da scudetto

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 Dal Romanista:

Andate a prendere i giornali del 23 settembre scorso. Presi? Bene, ora andate a scorrere la classifica della serie A in quella data. Fino agli ultimi due posti. Quali squadre si trovano? Esatto, proprio Roma e Udinese, le formazioni che si affrontano oggi pomeriggio all’Olimpico. Se si mette a confronto quella graduatoria con quella di oggi, si scopre come giallorossi e bianconeri siano riusciti a mettere a segno una clamorosa inversione di tendenza. Arrivando a 1 (la Roma) e 3 punti dalla zona Champions. Insomma, le due squadre più in forma (forse insieme al Milan capolista) del campionato. Ennesima testimonianza di quanto sia insidiosa per i giallorossi questa sfida. Claudio Ranieri lo sa benissimo e nel forum a Il Romanista di qualche giorno fa è stato chiaro: «Noi adesso stiamo riprendendo una striscia di risultati positivi, abbiamo ancora altre partite difficili. Con l’Udinese non sarà facile perché l’Udinese, come la Roma e la Fiorentina, stava in crisi e ora ha ripreso  giocare perché i giocatori dell’Udinese sono bravi, bravi, bravi, e non potevano stare lì sotto». Bravi. Lo ripete tre volte il tecnico giallorosso. Tre, come i gol di Di Natale nell’ultima partita di campionato. Sarà lui il giocatore da tenere maggiormente d’occhio. Ma la Roma non può e non deve avere paura dell’Udinese. Perché ha due punti in più in classifica, perché ha un organico sulla carta superiore. E soprattutto perché avrà dalla sua parte “l’effetto Olimpico“. Già, la carica in più che dà giocare in casa propria, anche se quest’anno è un po’ meno pieno del passato. Oggi, ad esempio, ci saranno meno di 30 mila spettatori, ma la sostanza non cambia. Perché il motto di tanti anni fa resta sempre valido: “A Roma nun se passa“. Lo dicono i numeri e la conseguente classifica della serie A relativa alle sole gare casalinghe. Nella quale la Roma è al comando con 14 punti, seguita da Milan, Fiorentina e Lazio a 13. Se si vuole guardare il rovescio della medaglia si può dire, a ragione, che il punto debole di questa stagione sono state le trasferte (derby e Torino fanno eccezione). Un problema da risolvere, ma nell’immediato. Perché stasera si gioca all’Olimpico, dove la formazione di Ranieri viaggia alla media di 2,3 punti a partita. Non pochi. E viene da mangiarsi le mani a pensare a ciò che sarebbe potuto essere se fossero andate diversamente le prime due uscite stagionali tra le mura amiche. (…)


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