Ancelotti invita la Roma alla sfida di Champions League Chelsea-Atletico Madrid

di Redazione Commenta


Tra polemiche e dati di fatto, la gara con il Milan deve pur essere archiviata. Se non altro, anche perchè il Fulham è alle porte e la prossima gara di Europa League è almeno tanto importante quanto quella contro i rossoneri. In vista della trasferta inglese, per la Roma una bella accoglienza da un tifoso d’eccezione che il giallorosso lo porta nel cuore da sempre. Carlo Ancelotti. Il tecnico dei Blues, infatti, ha riservato alla squadra capitolina, posti d’onore per consentirgli di assistere alla sfida di Champions League tra il suo Chelsea e l’Atletico Madrid. Ce ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo odierno:


Istruzioni per l’uso: Milan-Roma non è ancora finita. Sotto accusa — proprio come in quell’Inter-Roma di due anni fa (1-1) che indirizzò lo scudetto 2007 — è di nuovo l’arbitro Rosetti, reo di aver concesso al Milan un rigore dubbio e, soprattutto, per non averne dato uno precedente ai giallorossi, per un fallo di Thiago Silva su Menez. La Sensi, Ranieri e Pradè a caldo sono stati duri, ma i più arrabbiati erano i giocatori. Proprio Burdisso, autore del (presunto) fallo da rigore su Nesta, domenica è stato sorteggiato per l’antidoping. E nella pancia di San Siro l’argentino ha incrociato Rosetti. Conversazione chiara: non ho fatto fallo. Replica: se De Rossi avesse segnato non staremmo a parlare di questa cosa. Vero? Difficile, non a caso nel volo che riportava la squadra da Milano a Roma Burdisso ha commentato: “Il rigore non c’era, ho preso la palla piena, nettamente, lo avete visto in tv, no? E poi lo ha detto anche Nesta”. Una mezz’ora prima, comunque, la tensione era ancora più alta. All’uscita dal campo i giallorossi parlavano ad alta voce. In volo Vucinic appariva sconsolato: “Ormai è sempre la stessa storia, non sappiamo più cosa fare”. Menez ribadiva: “C’era un rigore su di me e Rosetti non ha detto nulla”. Più articolato Pizarro, così arrabbiato al 90’ da abbattere il tabellone tv con una manata (tanto che Conti e Tempestilli sono andati a parlare col delegato della Lega per evitare multe). “Anche il pari sarebbe stata una beffa. Senza quel rigore, che non c’era, il Milan non avrebbe mai segnato. A Menez invece non è stato dato”. Ma ora la Roma prova a voltare pagina. Nel faccia a faccia di ieri Ranieri ha convinto il gruppo: giocando come a San Siro si perderanno poche partite. E lo zuccherino lo ha regalato Ancelotti: il tecnico del Chelsea ha riservato dei palchetti ai giallorossi che domani vorranno vedere la sfida di Champions con l’Atletico Madrid. Il giorno dopo la Roma giocherà a Londra per l’Europa League col Fulham e, chissà, magari sarà un modo per soffrire meno di nostalgia.


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