Stasera tutti a casa di Roger

di Redazione Commenta


 Stasera tutti a casa di Roger, Federer s’intende. Basilea infatti è la città natale del tennista svizzero che in carriera ha vinto ben sedici tornei del grande Slam, mai nessuno come lui. Stasera l’uomo dalla racchetta d’oro potrebbe essere sugli spalti del St. Jakob Park a sostenere la sua squadra, di cui è notoriamente tifoso, dopo l’impegno nel torneo casalingo Atp 500 di Basilea col serbo Tipsarevic. Fortunatamente la compagine rossoblu ha ben pochi punti di contatto col record man elvetico. Divario tecnico e di classe, con le dovute differenze naturalmente, ma un dato balza in evidenza ictu oculi: l’aria di casa porta bene sia a Federer che al Basilea. Infatti la Roma non è mai uscita vincente dalla città svizzera e Roger ha vinto per ben tre volte il torneo casalingo. Se vogliamo dirla proprio tutta la compagine calcistica ha molto più feeling con Roma e con la Roma di quanto non ne abbia il Campione della pallina gialla poichè Federer il Master 1000 di Roma non l’ha mai vinto mentre la squadra di Fink è riuscita ad espugnare l’Olimpico almeno una volta. Stasera i presagi non sono dei migliori: Mexes, Cassetti, Brighi out, Julio Sergio non ancora al top e Totti che deve smaltire l’arrabbiatura per l’espulsione rimediata contro il Lecce. Ranieri sa bene che la sfida è di quelle delicate, che valgono una stagione intera e compatta la squadra chiedendo in conferenza stampa “serenità e determinazione“. Samuel Inkoom, grande protagonista della gara d’andata, sul fronte elvetico carica i suoi con un minaccioso “Li sconfiggeremo“. Il Basilea fa bene a crederci dopo la confortante vittoria col Bellinzona per 3 – 1 ottenuta nonostante un turnover pesantissimo attuato da Fink, un altro che di feeling con la Roma se ne intende (unica doppietta europea segnata proprio alla Roma in Coppa Uefa ai tempi del Karlsruhe), che è valso oltretutto il primo posto solitario in testa alla classifica del campionato svizzero. I punti di forza dell’avversaria della Roma sono tutti nel reparto offensivo, Frei e Streller sono una coppia collaudatissima anche in nazionale, uno corre e finalizza, l’altro sgomita e lavora spalle alla porta cercando sempre la sponda per i compagni. Sulle fasce attenzione a Scott Chipperfield, ala australiana non più giovanissima, ma fisicamente imponente e dotato di un buon tiro; Samuel Inkoom invece ce lo ricordiamo bene per il gol segnato durante la gara di andata allo scadere del primo tempo. Gli ingredienti per un gran match ci sono tutti, e se anche Roger passa a fare un salutino al nostro Francesco forse la Roma ritroverà il suo simbolo nel momento che conta, perchè si sa, tra campioni ci s’intende…                                                                                                                                                                                          Mario Chiapperi


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