Livorno-Roma 3-3, numeri e statistiche

di Redazione Commenta


Per Serse Cosmi avrebbe meritato il Livorno che s’è fatto beffare – parole del tecnico – in maniera assurda, Claudio Ranieri ha da recrimirare per le modalità con cui sono scaturite le tre reti dei padroni di casa. Il pareggio finale è frutto di un incontro che ha certo fatto divertire ed emiozionare gli spettatori, costretti a confidare per la maggior parte del tempo nella vena offensiva delle punte (viste le lacune evidenziate dalle retroguardie).
TONI E LUCARELLI. Luca Toni ha tenuto testa a un Cristiano Lucarelli che, in forma così, fino ad ora non lo si era ancora visto: un gol per il giallorosso, tre quelli del labronico ma il dato che incuriosisce è che la media realizzativa in funzione dei tiri effettuati è alta per entrambi (1 gol su 2 tiri totali per Toni, 3 su 4 conclusioni complessive per Lucarelli).


STATISTICHE. Andando a leggere i numeri della gara, invece, scopriamo che il dominio territoriale di una delle due formazioni c’è stato: la Roma ha fatto registrare un possesso palla pari al 56.2% contro il 43.8% dei toscani; tendono dalla parte dei giallorossi anche le cifre che vanno a riassumere l’incisività in fase offensiva: 5 tiri in porta e 6 fuori per i capitolini che diventano rispettivamente 4 e 5 in casa amaranto; un palo a zero per gli ospiti (l’amaro legno di Pizarro dal dischetto); spesso in fuorigioco i terminali offensivi del Livorno (7 off-sides a 1); 2 angoli a 1 per i locali; 417 passaggi giallorossi a fronte dei 325 livornesi (una percentuale positiva, quella giallorossa, che supera l’84% a fronte del 79% labronico). Più grintosi i padroni di casa, che si sono aggiudicati 70 contrasti contro i 58 vinti dalla Roma; più “cattivi” i giallorossi, autori di 29 falli (21 quelli commessi dal Livorno). Cinque (Roma) a quattro (Livorno) il novero delle ammonizioni.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>