Juventus-Roma, tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Simplicio: “Abbiamo dominato”. Montali: “Ogni giorno lavoriamo per tenere alto questo asset”. Ranieri: “Le vicende societarie non ci devono interessare. La tessera del tifoso? Non ha senso”. Taddei: “Il gol? Provato in allenamento”

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Juventus-Roma, tutte le dichiarazioni dei protagonisti del match di Coppa Italia:

 Ranieri a Rai Sport, in conferenza stampa e a Roma Channel:
“Ho fatto i complimenti ai miei giocatori per l’ottima partita fatta, all’inizio ci mancava un po’ di incisività. Contro la Juve, fuori casa e senza tifosi siamo stati determinati. Ora gli ho detto di pensare a Bologna… Noi stiamo bene già da un po’ di tempo. Vogliamo migliorare fuori casa, aspettiamo la gara contro gli emiliani di domenica. L’Inter? Manca ancora tanto tempo alla semifinale. Le condizioni di Menez? Ha ricevuto un colpo sul quadricipite, ha un grosso ematoma, vedremo come sta nei prossimi allenamenti, speriamo bene. Il gol di Vucinic? Su questi colpi, che solo i grandi campioni sanno fare, i portieri non possono nulla. La squadra ha fatto girare molto bene il pallone, dovevamo essere più incisivi, ci mancava solo quel colpo di Mirko per dare la svolta alla partita. Il fallo in area di Mexes? Ho visto Del Piero che si è prima appoggiato su Mexes ed è poi scivolato a terra. Le voci sulla società? L’ho detto ai ragazzi, è un discorso che non ci deve riguardare. Siamo pagati e non ci manca nulla per cui dobbiamo fare il nostro lavoro mentre la società si occupa della situazione. Mourinho ha detto che in Italia si divertiva? Io mi diverto solo quando vinco. Stiamo lavorando con buona partecipazione da parte di tutti e i frutti si vedono, cambio i giocatori ma non si nota la differenza, dobbiamo andare avanti così. Il mercato di Milan e Inter? Non sono preoccupato, ho una rosa  che mi soddisfa”.
“E’ stata una buona partita, c’è mancato prima il colpo del ko. Arrivavamo alla trequarti poi non trovavamo il varco giusto, la Juventus ha giocato di difesa e poi ripartiva in contropiede. Noi lo sapevamo e non abbiamo prestato il fianco. Abbiamo fatto una buona partita come controllo. Il portiere nostro non ha fatto nessuna parata. La svolta è stata il gol di Mirko Vucinic. Il risultato è meritato. Anche nella partita di campionato avevamo dominato il gioco però loro erano più ficcanti in contropiede. La partita anche all’andata è stata in mano nostra. Oggi non ci sono stato i cross loro tagliati. Non cerco rivincite, sono stato due anni a Torino e sono stati due anni splendidi. Ora alleno la mia squadra del cuore e sono l’allenatore più felice del mondo. Ai tifosi volevamo dimostrare che siamo tutt’uno e volevamo fare una partita gagliarda e ci siamo riusciti, siamo contenti. Le voci societarie? Dall’inizio del campionato la Roma è in vendita. Sono contento perchè i ragazzi pensano solo al campo e poi raccolgono i frutti che meritano. La qualificazione? Sono molto contento perchè avendo una rosa ampia mi avrebbe creato problemi uscire dalla Coppa. Avendola, posso dare spazio a tutti. Gap tecnico tra noi e la Juve? Non posso dirlo io questo. Noi abbiamo speso poco quest’anno mentre loro hanno speso tanto. Noi abbiamo una grossa squadra, grossi giocatori e sono contento della mia squadra. Comprerei la Roma? E’ una domanda molto particolare. Dovrei anche scorporare il fatto che io sono romanista (ride ndr). Io credo che il brand Roma sia importante, Roma è conosciuta in tutto il mondo e potrebbe avere una cassa di risonanza molto più ampia. Poi si potrebbe fare un nuovo stadio e c’è quindi un altro perchè. La Roma sta facendo molto bene considerando quello che può e non può spendere.”
“A prescindere da chi subentra noi abbiamo dei grandi giocatori in panchina che si impegnano sempre in allenamento e ora stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro. Li pressavamo sempre alti, ma loro erano sempre ben chiusi. Ci è voluta  una grande giocata di Vucinic per sbloccare il risultato. Menez e Brighi? Matteo ha sentito un indurimento al bicipite femorale e non ci sarà a Bologna. Menez non ce la faceva nemmeno a camminare, la botta va smaltita. Il Bologna ci sta aspettando, saremo più stanchi di loro che ci aspettano. La tessera del tifoso non ha senso, se uno la fa e non può venire a che serve?”

 Montali a Rai Sport e Roma Channel:
“Viviamo questo momento con moderato entusiasmo, siamo felici, questa vittoria ci consente di continuare il nostro cammino in Coppa Italia. Siamo una squadra viva e stasera si è visto, ora andiamo in semifinale. Della semifinale con l’Inter se ne riparlerà a maggio, da domani dobbiamo pensare al Bologna, abbiamo un calendario con queste partite molto ravvicinate, le nostre energie sono già per la prossima gara. Divario tra Roma e Juve? No, è stata una partita equilibrata nella prima parte, poi noi abbiamo fatto qualcosa di più, nel complesso abbiamo meritato di passare il turno. Abbiamo un gioco di squadra chiaro e preciso, e poi abbiamo anche dei solisti straordinari che si possono esaltare. Abbiamo tanti grandi giocatori, alcuni erano in campo, altri in panchina o indisponibili, ma la cosa importante è giocare di squadra come è successo questa sera. Il duo Vucinic-Menez? E’ stata una necessità, Borriello aveva qualche problema, per di più negli ultimi tre giorni non si è allenato. Il futuro della società? Lavoriamo ogni giorno per mantenere alto questo incredibile asset, lavoriamo per dare la Roma a gente che possa tramutare in realtà i sogni dei nostri tifosi”.
“Moderatamente soddisfatti all’esterno, ma dentro molto felici. Siamo in corsa ovunque e stiamo lavorando bene. Bisogna giocare una gara alla volta, Bologna e Brescia saranno un viatico decisivo per l’Inter. Fare squadra è molto difficile, la chiave è stata acquisire la consapevolezza che l’abbondanza era un vantaggio.”

 Simplicio a Roma Channel:
“Dobbiamo continuare così, con questa voglia di vincere ovunque andiamo. Oggi siamo stati i migliori abbiamo dominato. Io voglio arrivare in finale non importa chi viene. Abbiamo una grande squadra e mettere tutti in difficoltà”



 Del Neri a Rai Sport:
“La Roma ha prodotto una buona gara, fatto una bella figura. Si può discutere su alcuni episodi in campo ma loro hanno giocato meglio. Gli episodi? Possono cambiare il corso di una partita ma noi non abbiamo giocato bene stasera. Siamo andati sottotono. Era difficile giocare con la Roma in questo momento. Dobbiamo metterci sotto in campionato che è l’unico obiettivo che ci aspetta”.


 Rodrigo Taddei alla Rai e a Roma Channel:
“Tutto il gruppo è stato protagonista stasera, speriamo che gli infortunati che sono usciti non siano gravi e siano disponibili dalla prossima partita. Siamo contenti di aver superato il turno, giocare contro la Juventus non è mai facile, la squadra ha fatto benissimo. Il gesto tecnico nel gol? Sono cose che provo spesso in allenamento, lavoro per farmi trovare in forma da Ranieri, ho fatto un bel gol. L’inter? Pensiamo al campionato”.
“Era importante passare il turno. Quando faranno lo stadio dovranno costruirlo senza grate. Abbiamo dimostrato di avere personalità. Non ci sono solamente 11 titolari per questo tutti si allenano seriamente. Io lo faccio sempre e sono stato premiato con il gol. Il Bologna? Bisogna rispettare gli avversari e fare 3 punti ovunque andiamo. Il gol? Bello, ma sono contento per la squadra. Speriamo che Brighi e Menez ritornino per Bologna”.


Perrotta a Rai Sport al termine del primo tempo:
Siamo partiti molto forte. Poi ci siamo fermati ed era normale che la Juve uscisse. Sta venendo fuori una buona partita”.

 Matteo Brighi a Roma Channel nel pre partita:
“La voglia è di arrivare fino in fondo anche quest’anno. Ci aspettiamo una partita difficile.  Daremo tutto per passare. E’ un partita sempre importante e vogliamo continuare la nostra striscia positiva. La Juve è sempre partita particolare. Abbiamo una rosa di livello, da quando siamo partiti diciamo che la rosa è di livello. Sarà una bella battaglia. Stanno bene, giocano in casa, ci terranno a far bene, bella battaglia”.


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