Montella tra i banchi dell’Enrico Fermi: “Avevo tredici anni e un sogno…”

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 Da Adnkronos:

Un’aula gremita, oggi, all‘Enrico Fermi di Roma per una lezione particolare. Il Calcio è entrato nella scuola con Gianni Rivera, Vincenzo Montella e Stefano Farina per raccontare quanto le regole e le dinamiche di un gioco possano essere utili per raggiungere le proprie aspettative di vita, soprattutto per chi ha tanto futuro davanti. L’incontro con i 400 studenti presenti, rientrava nel progetto «L’Arbitro a Scuola», iniziativa del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, ideata dal Coordinamento regionale del Lazio in collaborazione con l’AIA ed il Ministero dell’Istruzione. Si è parlato di calcio e delle sue regole, di come il rispetto di esse sia fondamentale per portare a termine correttamente una partita e si è parlato del rispetto delle regole anche nella vita per raggiungere gli obiettivi che vengono prefissati. «Rispettare le regole vuol dire innanzitutto aver rispetto per se stessi». Con queste parole ha aperto il suo intervento Stefano Farina che ha continuato spiegando ai ragazzi che per raggiungere il successo bisogna percorrere una strada fatta di lavoro e sacrifici.

La platea, si è scaldata poi con l’intervento di Vincenzo Montella che ha raccontato la sua personale storia e le difficoltà, le paure di quando, a tredici anni, si è dovuto allontanare dalla famiglia per inseguire un sogno poi realizzato. L’ultima parola è stata quella di Gianni Rivera che ha parlato di rispetto per gli altri, di condivisione e di fair play; regole comportamentali che vanno bene sia su un campo di calcio che nella vita di tutti i giorni.


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