A.S Roma 2008/09 i perchè di una crisi/parte 1: 64 gol subiti (come Torino e Reggina)

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La stagione che si è chiusa è stata negativa sotto tutti i punti di vista per la Roma. Non solo perché la squadra di Luciano Spalletti ha fallito l’appuntamento con la Champions League, quanto anche per la massiccia dose di gol subiti che hanno fatto della difesa un colabrodo, la quarta peggiore del campionato con 61 gol a pari merito con le retrocesse Torino e Reggina, un po’ di meno dei 67 gol subiti dal Lecce.

Un dato a dir poco allarmante le cui cause vanno in qualche maniera analizzate: la mancata presenza della coppia centrale Juan-Mexes, i sostituti non all’altezza della situazione, e qualche incertezza di troppo di Panucci e Riise, per non parlare della cervellotica decisione di Spalletti nella gara di Firenze di preferire Cassetti che è un (esterno) a due centrali puri di ruolo come Diamoutene e Loria.

L’attacco invece non è andato male, ha realizzato in campionato 64 gol ed è stato il quarto dietro a Inter, Milan e Juventus. Se la Roma è arrivata sesta lo deve anche al suo pessimo rendimento esterno, i giallorossi sono stati capaci di far punti soltanto 5 volte con altrettanti pareggi e ben 9 sconfitte.  Numeri da far piangere, persino il Chievo ha fatto meglio di noi con 5 vittorie esterne sei pareggi e otto sconfitte.


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