Roma-Catania: le dichiarazioni dei protagonisti. Borriello: “Tre punti importantissimi”

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Roma-Catania: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

 Pradè alle radio, a Roma Channel e a Mediaset: “Complimenti al Catania, hanno grandi giocatori in squadra e sono andato a dirglielo di persona. Il nostro mercato sarà solo in uscita, abbiamo troppi giocatori e giustamente vogliono andare a giocare. La nostra rosa è competitiva in ogni reparto ed anche oggi ne abbiamo avuta una dimostrazione con i cambi che hanno portato alla vittoria”.

“Una vittoria pesantissima, che ci fa continuare la strisica positiva, un primo tempo non all’altezza. Il Catania ci ha messo in difficoltà,complimenti a Giampaolo, ma nel secnodo tempo abbiamo cambiato rotta e abbiamo giocatori che sanno far gol. Il problema è quando non ce li hai i giocatori bravi, Ranieri ha a disposizione grandi giocatori infatti non faremo mercato in entrata, crediamo in questa rosa, sfoltiremo solo un pò. Okaka? Sono molto contento per Stefano. A noi non serviva cederlo, ma serviva a lui, ha bisogno di sentirsi la maglia titolare addosso, ha bisogno di una crescita mentale. Lui ha già un bagaglio, deve trovare continuità e poi tornare alla Roma e puntare al posto da titolare”.

“Questa dei calciatori è una stupidaggine che nemmeno commento. Mi complimento con Pulvirenti perché il Catania è un’ottima squadra ma era di fronte ad una squadra più forte, con campioni. Il fuorigioco di Vunicic era millimetrico, sull’episodio di Riise si poteva fare meglio ma ci sta nel calcio. Pulvirenti non è stato polemico nei confronti della Roma quindi non posso dire nulla contro di lui. Il fuorigioco di Vucinic? Difficilissimo da vedere, io dal campo pensavo al rigore. Voglio mettere in risalto però quello che la Roma sta facendo in campo, abbiamo qualità e possiamo fare meglio”.

 

 Cassetti a Roma Channel: “120 partite con la maglia della Roma? Non lo sapevo ma mi fa molto piacere. Sono contento anche per la vittoria contro il Catania. Forse eravamo un po’pesanti nelle gambe e poco concentrati, l’importante è aver ribaltato il risultato nel secondo tempo. Gli innesti nella ripresa sono stati fondamentali, la rosa della Roma è importante e il mister fa le proprie scelte per il bene della squadra. Loro sono stati bravissimi nel giocare in contropiede e questo sinceramente ci ha un po’ sorpreso. Da ora fino a maggio ogni partita sarà decisiva”.

 Perrotta a Roma Channel: “Per il mister è difficile scegliere solo 11 giocatori in questa rosa. Una rosa valida, le partite sono tante. Quando hai 25 giocatori tutti sullo stesso livello, chi resta fuori può cambiare la partita come oggi. Nel primo tempo abbiamo giocato bene nella prima parte e poi però il Catania si è rifatto giusto. Si doveva cambiare qualcosina e poi le cose sono andate bene. Nella partita prima della nostra si è visto che il panettone è stato indigesto potevamo fare meglio nel primo tempo, invece nel secnodo tempo è venuta fuori la voglia di vincere questa partita. Poi ci sono situazioni favorevoli che ti caricano. La differenza è stata quella. Non sono al 100% oggi mi sentivo discretamente, mi manca la partita ma sono contento di aver dato il mio apporto a questa vittoria. Bisogna pensare a recuperare 4 punti sul Milan perchè a tre giornate dalla fine abiamo lo scontro diretto e ce la giocheremo. Se poi non vinci lì è giusto che vincano gli altri”.

 Julio Sergio in mixed zone ed a Roma Channel: “Ho sbagliato molto all’inizio. Poi è andata meglio dopo un po’ che non giocavo dovevo riambientarmi. Dualismo con Doni? Sono tranquillo faccio la mia parte. Nulla mi fa paura. Lavoro sempre per giocare. Adriano? Se è tornato credo che sia per restare.”

“Nel primo tempo abbiamo giocato molto male. Ho dovuto toccare tanti palloni con i piedi e sinceramente non è il mio forte. Nel secondo tempo la situazione è cambiata e abbiamo vinto una partita delicata. Continuando in questo modo senza montarci la testa, vedremo dei risultati. Le polemiche tra me e Doni? Avevo il telefonino staccato e non sono stato in Italia in questo periodo. La mia vita è a Roma e sono molto contento. Non ho pensato di andare via anche se è la prima domanda che i tifosi mi hanno fatto all’aereoporto”.

 Greco a Roma ChannelOkaka? E’ un ragazzo splendido, spero possa continuare così. Sapevamo di avere delle difficoltà, ma l’importante sono i tre punti, fondamentali. Ho fatto il vertice baso al centrocampo a tre, poi abbiamo giocato in due con Vucinic in campo. Le partite di inizio anno sono sempre difficili. Siamo partiti bene, poi siamo andati in dificoltà. Nel secondo tempo abbiamo ribaltato la partita per fortuna e per bravura. I tre punti li volevamo, giocando bene o male era importante vincere. Il mister lo ringrazio perchè mi da fiducia anche in momenti difficili. Io la sento mia questa squadra perchè sono cresciuto qui, mi sono sempre sentito parte del gruppo, sono felice di stare qui e voglio rimanere. Ma dipende dalla società. Sul Milan si poteva accorciare ma il campionato è ancora tutto da giocare. Nella battaglia metterei anche l’Inter, è un campionato aperto, si possono inserire altre squadre. Noi dobbiamo trovare continuità poi vediamo cosa succederà. Per raggiungere grandi obiettivi devi avere una grande rosa e noi l’abbiamo”.

 Totti in mixed zone: Il gol? Me lo tengo per il girone di ritorno.”

 Da FrancescoTotti.com: “Una vittoria importantissima quella di oggi. Avevamo cominciato bene l’incontro con il gol di Marco ma poi il Catania è tornato in partita segnando due volte, e lì la situazione si è complicata. La reazione però è stata di quelle giuste e ci ha portato a ribaltare il risultato: sono 3 punti di peso che ci fanno ripartire positivamente in questo 2011”.

 

 Ranieri a Sky, a Mediaset, Roma Channnel e in conferenza stampa : “Non allenerei la Lazio. Io tifo Roma. Abbiamo iniziato molto bene e ci siamo disuniti dopo il gol, abbiamo avuto paura della befana. Il Catania comunque è una squadra molto organizzata, guidata da un buon Gianpaolo. 4 attaccanti? Possono essere utili, sono bravi a non arrabbiarsi quando rimangono in panchina. La rosa di quest’anno è completa possiamo competere con tutti. Dobbiamo bissare lo scorso anno. Sarà un campionato molto combattuto. De Rossi? L’ho sostituito perchè non stava al meglio, ha avuto la febbre. Pizarro e Adriano? Hanno avuto problemi al rientro. Pizarro si sta curando in Cile con il fisioterapista. Il mercato? Dobbiamo ancora vendere qualcuno.”

“Ne abbiamo fatta moltissima nel primo tempo. Siamo partiti bene poi ci siamo disuniti, il Catania ha ottimi giocatori, Giampaolo è bravo. Buon per noi che non ci hanno fatto il terzo gol, eravamo in balia. Nel secondo tempo è tornata la Roma di sempre, bella, brillante, con tanti miracoli di Andujar e alla fine abbiamo vinto. I cali sono la nostra croce. Se giocassimo sempre concentrati potremmo dire la nostra su tutte e tre le competizioni. Finchè non prendiamo il treno della continuità ci si può aspettare di tutto.Un aggettivo per la Roma? Imprevedibile”

“Eravamo partiti molto bene, invece improvvisamente ci siamo scollegati e abbiamo sbagliato cose elementari. Poi il Catania è una buon a squadra e ci hanno messo in difficoltà. La chiave della partita è quando Cassetti ha fermato il loro contropiede. Nel secondo tempo è stata tutta un’altra partita. Noi dobbiamo giocare sempre determinati perché così possiamo vincere. Io gridavo ma nessuno mi sentiva. Li volevo mettere a tre. Non c’è stata comunicazione e loro ne hanno approfittato. Nel secondo tempo è andato tutto bene. Abbiamo lavorato specificatamente su questo. Purtroppo Silvestre, che conoscevamo, ha segnato.Vucinic? Devo fare delle scelte, dall’inizio tutti e 4 non possono giocare. Buon per noi che abbimo questa rosa”.

“Vucinic se entra dalla panchina sfoga la rabbia? Non glielo diciamo sennò vuole stare sempre in panchina. Comunque voglio sottolineare che quando uno entra dalla panchina i miei danno sempre il 100% Vucinic, Totti e Borriello. Loro capiscono di non poter giocare 4 insieme, lo accettano e poi sfogano, in maniera positiva, la voglia di giocare. Vucinic non ha giocato oggi, giocherà domenica, lo dico subito. E’ stato un buonissimo secondo tempo, abbiamo ripreso il bandolo e siamo stati molto più concentrati. Noi veniamo criticati alla minima cosa succede il 48. Anche il papà della Sensi diceva che con un’altra stampa avremmo fatto altre cose. Ma più difficile è una cosa e più vogliamo superarci per venirne a capo. Lo spogliatoio di una squadra di calcio vive su equilibri delicatissimi e non sappiamo cosa fa bene e cosa fa male. Può darsi invece che in situazioni simili ti compatti di più, oppure che ti deconcentri. Io come allenatore divido il settore esterno e uno interno che va in campo. Dobbiamo fare il nostro lavoro. E’ logico che queste voci non fanno bene. Io devo preservare i miei giocatori e farli pensare alla partita”.
 

 Rosella Sensi alle radio: “Bravi ragazzi , brava la squadra e l’allenatore. Alcuni giocatori hanno trascinato la squadra, questa è la forza del gruppo. È da appezzare la continuita. Lascatemi togliere un sassolino dalla scarpa, non ho fatto altro che leggere cose che destabilizzano l’ambiente da parte dei vostri colleghi. Non ne posso più per il bene della Roma di questi insulti gratuiti, ne risponderanno in altra sede. Vucinic? Non, non sono stupita dal fatto che sia partito dalla panchina, evitiamo di fare polemiche, ben venga che entra e fa due gol. Un augurio ai tifosi? Auguro a tutti in futuro roseo e di potersi togliere molte soddisfazioni con la Roma.”

 Borriello a Sky e Mediaset nel dopo gara: “Non voglio dare dei voti. Non eravamo cattivi come nel secondo tempo, primo tempo pessimo. Siamo stati bravi a farci trovare pronti per segnare. Quattro punte? Queste cose chiedetele a Ranieri. La Roma è stata creata per vincere lo scudetto”.
“Erano tre punti fondamentali, nonostante un primo tempo bruttissimo. Nella ripresa è uscito il carattere. Dobbiamo giocare contro le squadre di medio livello con stessa attenzione che mettiamo contro l’Inter, il Milan, la Lazio”.

 

 Riise a Roma Channel e Sky Sport nel pregara:
“Noi crediamo ancora nello scudetto, ma se vinciamo tante partite possiamo farcela.Questo campionato è ancora aperto, oggi è una gara importante. Il gol? Io voglio fare sempre gol, ma è più importante vincere..”
“Se non vinciamo oggi però non sarà servito a nulla, oggi è molto importante. Dobbiamo aspettare e giocare bene”
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 Bruno Conti a Sky Sport nel pregara
“Dobbiamo avere l’approccio giusto, dobbiamo giocare come se fosse una finale. Il Catania è in ritiro dal 29 e Giampaolo li fa giocare molto bene. Pizarro? E’ arrivato ora Bertelli, adesso valuterà il lavoro di Pizarro. Non c’è nessun caso. Borriello sta facendo benissimo, mi aspetto qualche gol in più da parte di Menez. Abbiamo giocatori molto importanti ma ancora più importante è vincere.”


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