Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel corso della presentazione del progetto del nuovo stadio della Roma:
“Mi sembra molto bello, spero di poterci allenare. Le panchine nella tribuna? Significa stare insieme, essere parte integrante con i tifosi che ti stanno vicino. Da una parte ti senti tifoso, ma contemporaneamente sei quello che aziona le leve del comando. In Inghilterra è così ovunque, in trasferta ti senti ‘avversariò, mai ‘nemicò.
Le dichiarazioni di Rosella Sensi durante la presentazione del progetto del nuovo stadio della Roma, intitolato a Franco Sensi:
Quindici. Sono quindici le partite consecutive in cui la Roma subisce almeno una rete. La squadra giallorossa non sa più difendere ed i numeri sono da retrocessione. Peggiori persino rispetto alla media gol della scorsa stagione, quando a fine anno le reti incassate furono 61. In questo inizio di stagione la fase arretrata giallorossa è la peggiore del campionato e subisce gol dal 3 maggio 2009. Da allora sono 15 le gare ufficiali con almeno un gol al passivo a partita. La rete di Morimoto – 4 gol ai giallorossi in carriera – è stata la 29esima subita dalla Roma in undici gare, dodici solo in campionato in sei partite. Media di due reti a partita. Così facendo al 16 maggio si arriverà a quota 76. Peggio del record negativo del club giallorosso che è di 70 reti al passivo, incassate nella stagione 1949-50, giunta terzultima a 2 punti dal Bari retrocesso nella serie cadetta.
Novantadue minuti occorrono alla Roma per ricordarsi che giorno è oggi: 27 settembre, compleanno di Francesco Totti. Sembrava scritto, ad una manciata di giri d’orologio dal termine, che il capitano dovesse macchiare questo giorno con una sconfitta. Il Catania ha di che disperarsi, in realtà, quando Totti scaraventa il pallone verso la porta, trovando la deviazione vincente di De Rossi: finisce, per effetto del meritato vantaggio di Morimoto, 1-1. Finisce con la Roma più brutta della stagione. Finisce, però, con Ranieri ancora imbattuto, in campionato, sulla panchina giallorossa.
Verrebbe da riprendere una delle ultime scene di un film che ha fatto la storia del cinema, L’attimo fuggente. Perchè quella fotografia finale, ovvero gli studenti in piedi sui banchi a ringraziare nel migliore dei modi il professor Keating con la struggente