Scontri post derby, le parole della signora Suad: “Tremavamo dalla paura”

di Redazione Commenta


 Scontri post Derby: ecco le dichiarazioni della Signora Suad, coinvolta negli scontri di domenica dopo il derby, e di Luca Panariello, responsabile delle relazioni del Sindaco di Roma con le associazioni dei cittadini, intervenuti a Radio Centro Suono Sport:

“Stavamo ritornando da Viale Marconi dove abita mia zia, verso le 19 ,15 siamo andati via, avvicinata allo stadio c’era traffico, siamo arrivati mentre uscivano i tifosi dopo la partita, dopo dieci minuti si sono bloccate le macchine e la gente apriva gli sportelli e scappava. Mi sono chiesta cosa stava succedendo, poi ho visto le persone con il volto coperto e dei guanti che camminavano, si sono iniziati a vedere petardi e tanto fumo, una pioggia di bottiglie che si rompevano, io non avevo capito niente. Un signore vicino a me mi diceva di scappare, a quel punto ho preso i miei figli e ho cercato di farli uscire, mentre dal finestrino è entrato del fuoco che si è acceso sul sedile. Mentre correvamo volavano bottiglie con il fuoco, una mi ha presa sulla spalla e a mio figlio sul ginocchio. Per fortuna un ragazzo mi ha aiutata a scendere, mi sono buttata con i miei bambini insieme ad una signora anziana, ci siamo fatti male per lanciarci sotto il lungotevere. C’era un ragazzo che era medico e ci ha tranquillizzato. Dopo un pò si è sentita la polizia, quando si è calmata la situazione siamo risaliti a carponi e ci siamo ricordati della macchina, sono arrivata li ed era completamente mangiata dalle fiamme, volevo avvicinarmi, ma non ho potuto. Tremavamo dalla paura”.
Luca Panariello Responsabile delle relazioni del Sindaco del Comune di Roma con le associazioni dei cittadini.
“Sia il Presidente Sensi della Roma, che il Presidente Lotito della Lazio, hanno dato la disponibilità di restituire alla signora un mezzo di locomozione. C’è un profondo rammarico del Sindaco per l’accaduto, stiamo valutatando in che modo intervenire, se restituire un mezzo alla signora oppure una somma di denaro corrispondente, sembra strano ma come Comune avremmo avuto problemi ad intervenire. Questa mattina chiedendo il consenso al Presidente della Cisco Roma, saremmo in grado di dare anche una somma di denaro, grazie alla partita del 2 gennaio il cui incasso era stato devoluto in beneficenza, per riparare la perdita di denaro che la signora aveva in macchina. Dobbiamo dire grazie alle tre squadre di Roma che hanno reso possibile il tutto”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>