Roma, Juan è o.k. Ballottaggio con Mexes e Burdisso

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Juan si dice finalmente pronto per tornare a giocare: il brasiliano potrebbe essere schierato da Claudio Ranieri già domenica nella gara contro l’Atalanta. Il dilemma, a questo punto, è per paradosso quello di capire chi mettere fuori tra Philippe Mexes e Nicolas Burdisso, entrambi in condizioni di forma ottimali. A meno che il tecnico testaccino non decida proprio di cambiare modulo e tenerli tutti e tre in campo. A riportare le prime indiscrezioni è Il Corriere dello Sport edizione odierna:


“Sono pronto”: firmato Juan. Il difensore brasiliano punta a rientrare in campo domenica prossima, a Bergamo contro l’Atalanta, augurandosi un lungo periodo di salute per poter dare con continuità il suo contributo a una Roma che in passato un po’ troppo spesso ha dovuto fare a meno di lui. Il suo recupero anche come condizione atletica si può dare ormai per completato dopo l’ultimo fastidio muscolare che ha consigliato la società giallorossa a bloccare la convocazione per il Brasile, scatenando un faccia a faccia con la federazione brasiliana e il coinvolgimento inevitabile della Fifa. Una vicenda che, per ora, non ha avuto ripercussioni, un po’ perché la Roma scoprendo il caso Fabio Aurelio (convocato pure lui e rimasto tranquillamente a Liverpool) e non facendo giocare il brasiliano domenica scorsa, si è messa al riparo da qualsiasi ripercussione. Il recupero di Juan per paradosso può creare un problema d’abbondanza a Claudio Ranieri. Sia chiaro, uno vorrebbe avere sempre problemi di questo tipo, ma con Juan a disposizione, chi dovrà rimanere fuori tra il brasiliano, Mexes e Burdisso? Perché il francese sembra essere tornato ai suoi migliori livelli l’argentino al centro è tutta un’altra cosa e Juan, quando sta bene, rimane uno dei migliori interpreti del suo ruolo. Sarà necessaria una rotazione, soprattutto in periodi da tre partite a settimana, anche se Ranieri sta riflettendo anche sulla possibilità, in un prossimo futuro, di cambiare ulteriormente l’assetto tattico della sua Roma. Cioè schierare una difesa a tre, con quei tre sistemati in linea, supportati in fase di non possesso palla dai due esterni di centrocampo, a quattro se si andrà sempre con il tridente, a cinque nel caso gli equilibri della squadra facessero preferire due punte. E’ un discorso comunque più per il futuro che per il presente, una svolta tattica di questo tipo ha bisogno di molto lavoro in allenamento, ora sarebbe perlomeno prematuro presentarla in campo, si rischierebbero probabilmente soltanto brutte figure. Non è comunque da escludere che a Bergamo i tre centrali difensivi vadano lo stesso in campo, in una difesa a quattro, con Burdisso confermato sulla corsia destra dove, peraltro, do­menica scorsa, contro il Bari, ha dimostrato di incontrare qualche difficoltà in più rispetto al suo ruolo naturale di centrale. A proposito della trasferta di Bergamo, ci sono da registrare i grandi progressi di Daniele De Rossi che anche ieri, protetto da una mascherina, si è allenato con i compagni la mattina, mentre nel pomeriggio ha svolto un lavoro personalizzato in palestra. Rimane difficile che possa esserci contro l’Atalanta, ma di sicuro il biondo di Ostia non si tirerà indietro se Ranieri lo dovesse mandare in campo.


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